Meningite, “Non c’è epidemia”
Una serata di approfondimento organizzata da Cambiamo Canegrate con la dottoressa Tiziana Quirino...
Nell'ultimo periodo quello della meningite è diventato un tema caldo. Per cercare di fare chiarezza ecco una serata apposita ieri, venerdì 20, a Canegrate. Il nuovo progetto politico Cambiamo Canegrate ha invitato Tiziana Quirino, responsabile della struttura complessa di malattie infettive del presidio ospedaliero di Busto Arsizio.
Quattro le forme di meningite più frequente: tre di eziologia batterica (meningococco, pneumococco e haemophylus) e una di eziologia virale (herpres virus). I sintomi della meningite sono febbre alta, mal di testa, vomito, stanchezza, confusione, fastidio verso la luce e rigidità muscolare. La trasmissione avviene per contatto diretto da persona a persona attraverso goccioline respiratorie e la contagiosità del malato cessa 24 ore dopo l'inizio di un adeguato trattamento antimicrobico. Le persone più a rischio sarebbero bambini e adolescenti, viaggiatori verso aree colpite e soggetti a rischio. Una certezza per la dottoressa Quirino è che non si può parlare di epidemia.
Ricordiamo che il 50enne di Canegrate colpito dalla meningite è in via di guarigione (clicca qui per il nostro articolo).
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