L'amministrazione ha presentato il bilancio comunale previsionale 2016-2018. Nel documento finanziario è contenuta tutta la programmazione dell'ente, compresi interventi pubblici e tasse. Ieri sera, giovedì 19, la Giunta ha informato i cittadini delle linee guida prescelte per il prossimo triennio.

Invariate le aliquote di IMU (abitazioni principali 3,9‰, abitazioni in uso gratuito ai parenti 7,6‰, altre fattispecie imponibili 9,1‰), TASI (abolita dal Governo sulla abitazione principale) e IRPEF (0,8%). L'amministrazione, anzi, ha alzato la soglia di esenzione Irpef da 10mila a 13mila euro. "In questo modo saranno 3390 i contribuenti esenti, 715 in più rispetto allo scorso anno – ha spiegato l'assessore ai servizi finanziari Emanuela Banfi -. L'88% di loro è rappresentato da pensionati e lavoratori dipendenti". Novità anche per quanto riguarda la TARI che, grazie alla riduzione dei costi rispetto al 2015, diminuirà mediamente del 4,5%. La maggioranza vuole puntare sulla raccolta differenziata, portando la sua percentuale dall'attuale 62% al 70%. Lo scopo è quello di adottare la tariffa puntuale dei rifiuti.

I settori che assorbono la maggior parte del bilancio comunale sono i serivizi istituzionali e di gestone dell'ente (31,6%), l'istruzione e il diritto allo studio (18%), il sociale (15,7%) e sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (15,4%). Gli interventi principali messi a bilancio riguardano la riqualificazione delle scuole (1milione 141mila euro per l'istituto di via Boccaccio e 200mila euro per le Strobino), l'installazione di telecamere di sicurezza (60mila euro) e la realizzazione di una nuova pista ciclabile che colleghi Rescaldina a via San Clemente e Cantalupo a Parabiago (160mila euro, di cui il 70% da fondi regionali). I fondi del Formaggiore (circa 17mila euro), che quest'anno non si terrà, sono stati impegnati per gli impianti sportivi comunali.

Grande attenzione riservata anche all'ambito del sociale. "L'assessorato al sociale non si occupa solamente di aiutare le persone più disagiate – ha affermato il vicesindaco Piera Landoni, rispondendo ad alcune osservazioni -, ma si occupa della formazione dei nostri giovani, dell'aiutare a trovare un lavoro, di far crescere attraverso l'istruzione … Formando cittadini consapevoli e indipendenti riusciremo a far sì di evitare tante situazioni di disagio, che incideranno meno sulle casse comunali". A bilancio sono stati previsti 170mila per l'asilo nido, 200mila per il servizio tutela minori, 133mila per il centro disabili, 75mila per la rete antiviolenza e 50mila per la rete no slot (gli ultimi due attraverso fondi regionali).

Novità anche alle casette dell'acqua di Cerro Maggiore e Cantalupo. A breve, come ha anticipato l'assessore ai lavori pubblici Marco Lavazza, verranno installate gettoniere per l'erogazione dell'acqua frizzante.