Nella foto in alto, un momento delle passate edizioni di Formaggiore.

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Per quest'anno niente Formaggiore. La ormai tradizionale fiera casearia di Cerro Maggiore salterà il suo appuntamento annuale di maggio. "Ci sono poche sostanze in bilancio – spiega il sindaco Teresina Rossetti – e, per quanto anche noi tenissimo a questa prestigiosa manifestazione, abbiamo deciso di fare dei tagli per dare spazio a situazioni più importanti e di maggiore utilità per i cerresi".

Formaggiore costava ogni anno 17mila euro al Comune tra promozione dell'iniziativa, gazebo, fornitura dell'energia elettrica per frigoriferi e stand, vigilanza e pulizia. Di questi 17mila euro, solamente 5mila venivano recuperati tramite il pagamento della partecipazione da parte degli espositori. In una situazione economica delicata come quella attuale, quindi, l'amministrazione Rossetti ha preferito compiere una scelta diversa e abbandonare l'evento che sarebbe giunto alla sua dodicesima edizione.

Le intenzioni del Comune non sono quelle di lasciare il paese "orfano" di un momento di festa. "Adesso vedremo di trovare una manifestazione meno onerosa ma altrettanto simpatica, qualcosa non necessariamente legato al mese di maggio – commenta il primo cittadino, ricordando i vincoli imposti dagli espositori nell'organizzazione di Formaggiore per avere  situazioni climatiche ottimali per l'esposizione di alcuni tipi di formaggio -. Per quest'anno cercheremo di organizzare qualcosa a settembre".