Nella foto, da sinistra, Giovanni Cuturello, Elena Iacopino, Michele Palazzo, Ivana Mazzucchi e Natale Emanuele. 

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Sarà un centro sinistra spezzato, come la volta scorsa, o unito quello che si presenterà alle elezioni di giugno? Ancora non si sa, le liste civiche da due mesi stanno infatti lavorando insieme per trovare un accordo e scegliere il miglior candidato tra quelli proposti. Ancora non ufficiale da data in cui i cittadini saranno chiamati ai seggi, ma essendoci il 17 aprile il referendum sulle trivellazioni, probabilmente le amministrative saranno il 5 o il 12 giugno. 

Uno solo il nome emerso finora, quello di Michele Palazzo della lista "Sognare Insieme Castellanza": «Il nostro è un cammino intrapreso per mantenere fede agli impegni presi in passato. Faremo un programma nato dall'ascolto dei cittadini, così da soddisfare i bisogni reali della città. Apriamo le porte a tutti quelli che sono arrabbiati, vogliamo che la città di Castellanza torni a sorridere». 

A sostenerlo un gruppo ben convinto di quello che ha bisogno la città e che Palazzo sia una scelta ottimale che anche le altre liste dovrebbero considere in un'ottica di coalizione: «L'importante è avere idee condivise e una progettualità nella scelta del candidato – sostiene Emanuele -. Palazzo è un candidato ben visto dalla città, che rappresenta tutti con umiltà ed è integrato nel tessuto sociale. Se non si faranno le Primarie, l'alternativa sarà un accordo fra tutti; noi comunque ribadiamo il nostro programma di ascolto dei cittadini»

Già pronto il volantino che arriverà in tutte le case dei castellanzesi e che riassume il progetto del gruppo: «La lista civica – si legge – apre le porte per dare voce agli ultimi, ai delusi e agli inascoltati, collabora a spazzare via (con tanto di scopa disegnata accanto, ndr) un Potere a Gestione Clientelare e Burocratico. Il futuro è delle persone capaci e oneste!! Insieme possiamo realizzare il SOGNO di forte cambiamento e rinnovamento. Basta indifferenza, astensione. La forza sta in noi! Lasciati coinvolgere». Proprio il concetto di sogno è stato più volte ribadito, perchè «sognare insieme una realtà diversa e migliore si può, ma occorre metterci la faccia». 

«Noi dobbiamo essere valorizzati per quello che siamo e non essere usati – incalza Mazzucchi -. Palazzo non è un'eminenza grigia e nascosta, noi ci stiamo proponendo aperti a realizzare un programma che ascolti tutti i cittadini, non basata sui nostri bisogni». 

Diversi gli obiettivi di cui la lista si fa garante e che è possibile leggere nel volantino. Punti tutti da sviluppare attraverso l'ascolto dei cittadini. Rimane vivo inoltre "il sogno" di unire i due storici rioni con un ponte e la nascita di un vero e proprio centro cittadino. Un progetto già accennato ad ottobre (vedi il nostro articolo). E poi ancora, la visione è quella di una città a misura d'uomo, pulita e fiorita, con case sicure e comitati di quartiere, con amministratori che si impegnino a servire e ascoltare la comunità. 

Intanto il centro destra ha già pronto il nome di Marinella Colombo, candidato sindaco che si presenterà alle elezioni di giugno (qui il nostro servizio sulla presentazione).