E' in corso fino domenica sera, 13 settembre, la sesta edizione di Dulcinea, evento promosso da Slow Food Legnano e dal Palio. Dopo 4 anni di stop, la manifestazione dolciaria è tornata al Castello di Legnano, in occasione di Expo 2015, per fare conoscere (e assaggiare) alcune eccellenze della produzione del dolce tradizionale italiano. 

Una ventina i produttori artigianali, presenti nel cortile dei Tigli con le loro golosità, dal cioccolato, al pane con lievito madre, passando per la granita siciliana da gustare con la brioches. Ad arricchire la kermesse, lo street food con ristoratori locali che propongono piatti gourmet in formula take away. E ancora the, tisane e birre artigianali, tutte da degustare. 

«Quest'anno siamo riusciti a riproporre la manifestazione grazie ai fondi arrivati per Expo – spiega Paolo Mauri, responsabile comunicazione di Slow Food Legnano – resta comunque difficile muovere espositori i pasticceri di piccole realtà che spesso non possono permettersi di allontanarsi dal loro piccolo laboratorio. Abbiamo cercato di portare una rappresentanza della Penisola con spazio a diverse eccellenze locali».

Particolarmente partecipati i laboratori del gusto. Nell' immagine sopra un momento della dimostrazione a cura dei fratelli Asperti di Legnano, ideatori del Dolce Expo la cui ricetta è stata presentata nel pomeriggio di sabato in una lezione-laboratorio. 

Sabato sera, anche il sindaco Centinaio con il vice Luminari, il gran maestro Colombo, il presidente della Famiglia Legnanese Bononi, il cavaliere del Carroccio Colombo e alcune reggenze di contrada ha fatto visita all'esposizione, soffermandosi ai vari stand.

La condotta legnanese di Slow Food è attiva dagli inizi degli anni '80 e conta 180 soci. La sede è attualmente itineranti in locali della zona. La grande sfida sarà ora la gestione dell'ex Re Nove, locale di rescaldina sequestrato alla mafia. Slow Food Legnano fa infatti parte della cordata di associazioni che lo traghetteranno a nuova vita.