Quantcast

Commissioni: si dimettono i consiglieri dell’opposizione

Contrasti per il nuovo regolamento: valore di voto e quote rosa non rispettate non piacciono alla minoranza...

Il regolamento delle commissioni consiliari si conferma terreno di duro scontro tra maggioranza e opposizione. Dopo aspre discussioni, ricorsi e abbandono dell'aula del parlamento cittadino, i consiglieri di minoranza si dimettono dal loro ruolo di componenti delle commissioni.

«Questo vuole essere un atto di denuncia e di disapprovazione della politica della giunta Rossetti che continua imperterrita a ignorare i rappresentanti delle minoranze e governa (?) solo con l'ordinaria amministrazione – affermano Marina Lazzati, Thomas Morlacchi, Gabriele Dalla Maria e Livio Zapparoli in un loro comunicato congiunto – Infatti, come già ribadito durante le scorse sedute consiliari, il regolamento di tali commissioni non è rispettoso del ruolo delle minoranze ed è stato imposto con metodi antidemocratici».

Durante il consiglio comunale del 5 maggio, infatti, la Giunta aveva approvato da sola l'inserimento forzato dei capigruppo delle minoranze nelle commissioni. Una scelta che, seppur supportata dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani, non è piaciuta all'opposizione.

Lo scontento dei consiglieri di minoranza ha origine dal valore che verrà riservato al loro voto dal nuovo regolamento comunale. Le opposizioni denunciano come un voto di un rappresentante di maggioranza valga 6, mentre uno dei loro solamente 1. Ad aumentare le frizioni con la Giunta anche la questione delle quote femminili che, «nonostante inserite come vanto nella delibera di approvazione di tali commissioni, sono state vergognosamente disattese per quanto riguarda la maggioranza. Forse perché chi avrebbe dovuto parteciparvi era una "dissidente" della maggioranza stessa?».

Di seguito il comunicato integrale dei consiglieri comunali di minoranza Marina Lazzati, Thomas Morlacchi, Gabriele Dalla Maria e Livio Zapparoli.


Oggi i  consiglieri rappresentanti delle opposizioni del comune di Cerro Maggiore hanno rassegnato le dimissioni da componenti delle commissioni Consiliari.

Questo vuole essere un atto di denuncia e di disapprovazione della politica della giunta Rossetti, che continua imperterrita a ignorare i rappresentanti delle minoranze e governa (?) solo con l'ordinaria amministrazione. Infatti, come già ribadito durante le scorse sedute consiliari, il regolamento di tali commissioni non è rispettoso del ruolo delle minoranze ed è stato imposto con metodi antidemocratici.

Inoltre le quote femminili, nonostante inserite come vanto nella delibera di approvazione di tali commissioni, sono state vergognosamente disattese per quanto riguarda la maggioranza. Forse perché chi avrebbe dovuto parteciparvi era una "dissidente" della maggioranza stessa ?

È ormai passato un anno dalle elezioni, e a Cerro regna l'immobilismo assoluto. Qual è stato l'ultimo lavoro pubblico eseguito? Anzi,sarebbe bello sapere quale è stato il primo eseguito da questa maggioranza. Cosa e' stato fatto dopo l'assemblea pubblica sulla sicurezza,per risolvere le problematiche di via Dell'Acqua? Praticamente nulla, e i residenti continuano a sorbirsi gli schiamazzi e la sporcizia del parco sotto le loro case. E l'assemblea pubblica su Ikea che il Sindaco aveva promesso già un anno fa durante il primo consiglio?

Tutto tace,non vorremmo trovarci la sorpresa a cose fatte.
Cerro e Cantalupo meritano più attenzione, ascoltiamo i cittadini!

Marina Lazzati, Thomas Morlacchi, Gabriele Dalla Maria e Livio Zapparoli

Per approfondire:
Commissioni: ANCI promuove la linea Rossetti
"La giunta Rossetti fa disinformazione"

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 12 Giugno 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore