La consigliera comunale Edi Camillo (Movimento 5 Stelle) rinuncia al suo gettone di presenza e lo devolve alle scuole. La somma che le sarebbe dovuta spettare (525,98 euro per il periodo da giugno 2016 a dicembre 2017) sarà infatti destinata all'integrazione delle attività di didattica della scuola primaria dell'istituto comrensivo di Nerviano.

I fondi saranno utilizzati per incrementare il numero di classi che partecipano al progetto "Musica e scuola", già inserito dall'amministrazione comunale nel piano diritto allo studio 2017 / 2018.

«La scuola è la prima educazione, in concomitanza alla famiglia, quindi per noi è importante incentivare a fare sempre di più, senza togliere mai, nei  programmi educativi essenziali per una buona crescita – spiega Edi Camillo –. Abbiamo scuole fatiscenti, dove l'intervento strutturale è in quasi tutti gli ambiti ormai obbligatorio. Con le nostre rinunce ai compensi, al momento esigui, vogliamo intervenire  laddove si possono allargare a più bambini le attività complementari al programma scolastico. L' esempio che ognuno di noi può dare è già scuola. Nella nostra amministrazione altri consiglieri di minoranza hanno rinunciato al gettone presenza. Speriamo che sia contagioso».

Ricordiamo che anche gli altri consiglieri di opposizione hanno rinunciato al loro gettone di presenza. Enrico Fontana e Sara Codari di Nerviano in Comune devolvono quanto spetterebbe loro di diritto a un fondo per l'acquisto di defibrillatori per Nerviano, mentre Sergio Parini (Scossa Civica), Arianna Codari (Gente per Nerviano) e Daniela Colombo (Tutti per Nerviano) hanno messo a disposizione i loro compensi per attività formative e per l'acquisto di nuovi libri (sopratutto per ragazzi) per la biblioteca comunale Alda Merini.