Nella giornata in cui è stato indetto lo sciopero del personale di Movibus abbiamo intervistato alcuni studenti alla fermata di Largo Tosi a Legnano. I problemi sono quotidiani.
A rischio i bus della società con sede a San Vittore Olone, che ha una copertura su 25 linee interurbane. I lavoratori chiedono il miglioramento dei contratti. Lo sciopero è indetto da USB
Ancora disagi lungo le linea che portano a Milano
Il consigliere della Lega ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco come intenda tutelare i cittadini-pendolari.
La posizione dell’amministrazione comunale di Legnano ribadita in una riunione con l’Azienda: “Oltre agli orari devono restare invariati anche i percorsi”. A fine mese incontro anche in Prefettura
L’azienda replica alle «accuse gratuite e infondate, come dimostrano i fatti», espresse nello sfogo di un «sedicente autista di Movibus», raccolte da Legnano News
Dal 13 gennaio la compagnia di trasporto su gomma la introdotto il taglio delle corse e continuano le segnalazioni di disservizi
Nella foto inviata da un lettore, una trentina di persone attendo il bus lungo il Cadorna dopo che due mezzi sono passati senza fermarsi. Il nuovo orario è in vigore dal 13 gennaio. Bus pieni in serata
Marco, pendolare da oltre vent’anni della linea Z602, domanda se non ci siano alternative al taglio delle corse in programma dal 13 gennaio: “Possibile che Legnano non sia in grado di garantire un servizio di trasporto degno”
Una utente segnala soppressioni di corse ormai quotidiane con una inadeguata informazione. Dal 13 gennaio la società applicherà alcune riduzioni programmatiche delle corse giornaliere
Nei mesi scorsi era stata lanciata anche una petizione online per chiedere il ripristino della linea autobus
Il lettore segnala in particolare i disagi della mattina: “Con una regolarità notevole passa un solo pullman per Milano, in orario di punta in cui il passeggero è molto elevato”
Il direttore Marco Giovannelli è intervenuto durante un incontro dedicato all'intelligenza artificiale: «una tecnologia che ci chiede di rivedere il metodo giornalistico»
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Lettere al direttore
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