Salute
Centri estivi, regole stringenti per la ripartenza
Regione Lombardia, insieme ad ANCI e alla Prefettura, ha stilato le linee guida per la ripartenza dei centri estivi a partire dal prossimo 15 giugno
Regione Lombardia, insieme ad ANCI e alla Prefettura, ha stilato le linee guida per la ripartenza dei centri estivi a partire dal prossimo 15 giugno
Lo ha annunciato la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti in un post su Facebook.
Le proposte per i centri estivi verranno inviate prima a chi ha risposto al sondaggio dell’amministrazione e poi estese al resto della cittadinanza
Circa l’80 per cento delle famiglie che hanno risposto al questionario on line promosso dal Comune si è espresso a favore dell’organizzazione dei centri. A breve informazioni dettagliate
Le date sono ancora in via di definizione, ma il centro estivo a Villa Cortese dovrebbe partire il 17 giugno e rimanere attivo fino al 1° agosto
Le preiscrizioni per i centri estivi dovranno essere inviate entro le 12 di venerdì 5 giugno all’indirizzo sport.cultura@comune.parabiago.mi.it
Per la progettazione dei centri estivi a Cerro Maggiore e Cantalupo il Comune ha invitato i genitori di bambini e ragazzi a compilare dei questionari online
Già dallo scorso anno i due Comuni hanno dato vita ad un unico centro estivo. Canegrate pensa anche ad altri centri e per questo lancia un sondaggio
Rescaldina ha deciso di attivare il centro estivo dal 15 giugno al 31 luglio, con un numero chiuso di iscrizioni e tariffe invariate
ANCI ha chiesto alla Regione di chiarire il ruolo delle ATS e i dettagli operativi che i territori dovranno tenere presenti per programmare i centri estivi
Insieme alla cooperativa sociale Stripes il Comune sta valutando la possibilità di attivare sul territorio i servizi educativi estivi. Il questionario per conoscere esigenze e aspettative.
Il Palaborsani potrebbe ospitare i bambini per attività ludiche. In studio con il Piano di Zona voucher da mettere a disposizione di chi usufruisce del servizio
È da oltre dieci anni che all'Ospedale di Legnano non si contavano più mille nuove nascite. Una bella notizia arrivata a pochi giorni dal Natale