Legnano
“L’unico errore che si può commettere con il defibrillatore è quello di non utilizzarlo”
Mirco Jurinovic, presidente Sessantamilavitedasalvare, interviene con nuove considerazioni sull'utilizzo del defibrillatore salvavita
Mirco Jurinovic, presidente Sessantamilavitedasalvare, interviene con nuove considerazioni sull'utilizzo del defibrillatore salvavita
Il presidente della associazione Sessantamilavitedasalvare, da sempre si batte per la diffusione del DEA e ricorda che all'esterno della chiesa di San Giovanni esiste un defibrillatore rimasto inutilizzato
L'inaugurazione del presidio salvavita si è tenuta alla presenza sia del sindaco di Canegrate Roberto Colombo che del primo cittadino sangiorgese Walter Cecchin
1Il nuovo DAE è stato installato al civico 9 di via Puecher diventando così la quinta postazione pubblica sul territorio comunale di Dairago
Il defibrillatore di piazza Monte Grappa era stato rubato nei mesi scorsi e ora verrà sostituito grazie alla donazione di un privato che ha scelto di rimanere anonimo
Dalla Camera è arrivato il via libera definitivo alla legge sulla diffusione dei defibrillatori. Una notizia di questi giorni accolta con entusiasmo da Mirco Jurinovich presidente di Sessantamilavitedasalvare Alto Milanese
Taglio del nastro per il 25esimo defibrillatore pubblico H24 del territorio di Legnano. La nuova postazione Dae è stata inaugurata oggi, sabato 10 luglio, in via Madonna delle Grazie
1Le risorse finanziare sono già state erogate agli istituti del Paese che potranno provvedere direttamente all’acquisto dell’apparecchio salvavita
Vent'anni dopo la morte di Marco Bandera, studente 19enne dell'istituto Bernocchi di Legnano, continua l'incessante lavoro per diffondere la cultura dell'emergenza
Il cittadino, che ha subito riconosciuto l'aparecchio, attraverso la chat del gruppo di Controllo del vicinato ha segnalato il ritrovamento alla Polizia Locale
A Cstello di Legnano l'incontro ''Vivere dopo un femminicidio'' tante testimonianze per sensibilizzare sulle conseguenze della violenza di genere vissute dalle famiglie delle vittime