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Libro sul comodino
Ci sono crimini che non possono essere dimenticati: “La cacciatrice”
Un romanzo che illumina un piccolo pezzo di storia poco raccontato, e che dà un nuovo significato all'adagio: "Il fine giustifica i mezzi"
Un romanzo che illumina un piccolo pezzo di storia poco raccontato, e che dà un nuovo significato all'adagio: "Il fine giustifica i mezzi"
Romanzo delicato e profondo, molto "giapponese", in cui si sorride e ci si commuove pensando a quante interconnessioni fanno parte del nostro quotidiano
Un mistery avvolgente e inquietante, che ricorda "Dieci piccoli indiani" per l'atmosfera claustrofobica e la costante sensazione di pericolo imminente
Una lettura appassionante, con un ritmo che sembra quello di un romanzo d'avventura
Il primo volume di una saga che affascinerà tutti gli appassionati di storia
Thriller ipnotico, in cui la storia è raccontata in prima persona alternativamente dalle tre vedove, che ci offrono ognuna la propria prospettiva su un matrimonio complesso
E quando scopri la libertà grande, farne a meno diventa impossibile.
Per chi ama le atmosfere magiche di Stephen King, l'avventura piena di meraviglia di Jules Verne, l'introspezione tagliente di Carl Gustav Ung, le suggestioni gotiche di Mary Shelley
Malaffare, segreti, ritorsioni: ecco cosa deve affrontare Ansaldi, il poliziotto normale, senza superpoteri, pieno di paure e debolezze
Un romanzo commovente sulla vita, sulla morte e sulla speranza, ma anche sulle indecifrabili trame del destino
Una storia potente e preziosa, che non consente al lettore di voltare la testa dall'altra parte davanti a una di quelle vite che, normalmente, ci scivolano davanti agli occhi nella nostra quotidianità
Un romanzo leggero e delicato, che accarezza i sensi e dà sollievo ai cuori agitati da mille tribolazioni. Un piccolo regalo per le nostre anime inquiete
I documenti consegnati dalle figlie del giornalista-scrittore deceduto otto anni fa per ricordare la sua produzione di libri, testi, opuscoli, ricerche. Il presidente Sergio Breda: "D'Ilario, un legnanese a 360 gradi". Il ricordo del nostro direttore Marco Tajé