Risultati positivi per le squadre del Rugby Parabiago
Risultati positivi per le due squadre seniores scese in campo domenica scorsa. Ferma la Serie A maschile per la pausa del campionato, tengono alto l’onore rossoblù la squadra cadetta che batte tra le mura amiche il Lambro per 18 a 12 e le Rugby Parabiago Women a Milano con Amatori & Union, che hanno vinto per 61 a 5
Sono positivi i risultati per le due squadre seniores scese in campo nei match disputati nei giorni scorsi. È stata ferma la Serie A maschile per la pausa del campionato, mentre ha tenuto alto il nome dei rossoblù la squadra cadetta che ha battuto tra le mura amiche il Lambro per 18 a 12 e le Rugby Parabiago Women a Milano con Amatori & Union, vittoriose per 61 a 5.
Due risultati molto positivi, che però non lasciano completamente soddisfatti i tecnici. «Non è stata una bella partita da parte nostra – racconta il coach del Cadetti Andrea Musazzi –. Siamo partiti con il giusto atteggiamento e nei primi 15 minuti siamo andati in meta 2 volte: decisamente un ottimo inizio. Poi abbiamo peccato di presunzione e sbagliato occasioni da meta, non sfruttando la superiorità numerica al largo. Un riconoscimento al Lambro è dovuto, che ha combattuto e fino alla fine ha tenuto il punteggio in bilico. Quello che più non mi ha soddisfatto è la mentalità della squadra che a tratti è stata superficiale e ha sottovalutato l’importanza di questa partita per il proseguo del campionato. Ci lavoreremo sicuramente in settimana. Adesso ci godiamo un turno di riposo e cercheremo di recuperare qualche giocatore acciaccato: le prossime due partite con Tradate e Calvisano, due squadre che stanno facendo molto bene, sono fondamentali per l’accesso alla poule playoff. Note positive il recupero di Tommy Lonati, “man of the match”, dopo due anni travagliati per due operazioni ai crociati e l’ingresso dalla panchina di Gabriele Cappelli che ha segnato la meta della vittoria».
Sono sicuramente positivi tanti aspetti della prestazione, ma alcune note negative devono necessariamente spingere verso il lavoro e il miglioramento. «Il risultato è molto positivo – esordisce il direttore tecnico Riccardo Rizzo – ma ci sono state luci e ombre nella prestazione. Molte cose interessanti sia in attacco che in difesa, altre rivedibili totalmente. Alcune scelte fatte in avanti, ad esempio superiorità numeriche non giocate oppure problemi a riconoscere dove è più facile giocare. Si lavorerà ancora per cercare di sistemare questi aspetti. Una menzione speciale è d’obbligo per i tre esordi in prima squadra di Sofia Palladino, Sofia De Nobili e Asia De Bernardin e per la nostra “woman of the match” Claudia Crespi che si è adattata in tutte le situazioni in modo significativo. Facciamo il nostro “in bocca al lupo” ad Alessandra Perotti che per un infortunio dovrà stare lontana dai campi di gioco per un po’».
«L’umore è buono – aggiunge la coach Samantha Grieco -. Il problema è che le ragazze hanno molta foga e molta frenesia. Dobbiamo lavorare su questo aspetto. Ci sono tanti inserimenti di nuove ragazze che non hanno tanta esperienza, e vengono fatte più facilmente scelte sbagliate, ma tutte loro meritano il nostro applauso per il grandissimo lavoro che stanno facendo sia in allenamento sia in partita. Le esperte le stanno accompagnando in questo percorso e siamo certi che la crescita ci sarà. Dobbiamo correggere alcuni atteggiamenti frenetici: le ragazze devono prendere più consapevolezza in alcune fasi di gioco. Fisicamente e tecnicamente c’è stata tanta crescita, dobbiamo essere noi tecnici in grado però di fargliela mettere sempre in campo. Buonissime anche le prestazioni delle juniores in campo sabato e domenica. Le nostre due squadre Under 14 maschili impegnate sabato ad Ospitaletto se la sono vista con i pari età del Brixia sotto una pioggia battente e hanno sfoderato grinta e ottime azioni di gioco. I passi in avanti si vedono allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, con soddisfazione dello staff tecnico. Anche le ragazze impegnate a Villa Carcina e Rovato si sono comportate molto bene. Le Under 14 nella tappa del Crl sono state divise in 3 gruppi per un mini torneo con gioco a 13 senza classifica, che le ha viste bene inserite nel gioco. Di buon livello anche le prestazioni delle Under16 che a 7 si sono impegnate a fondo e hanno mostrato di aver fatto passi in avanti, non premiate del tutto dal risultato che le ha viste prevalere solo nella terza partita giocata».
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