UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO– ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE 3-1 (23-25; 29-27; 25-21; 25-20)

Anche il secondo derby della stagione è della Unendo Yamamay Busto Arsizio. Le farfalle tricolori superano 3-1 l'Asystel MC Carnaghi Villa Cortese e si confermano in vetta alla classifica del 68° Campionato di Serie A1 Femminile con 19 punti.

Il derby tra Busto e Villa crea un'atmosfera al Palayamamay, tutto esaurito da tempo, davvero straordinaria: ai cori incessanti, agli striscioni e ai colori dei 4.500 spettatori sugli spalti, fa da specchio l'energia delle giocatrici in campo. Il successo della squadra di Carlo Parisi si concretizza in rimonta e sulla spinta di una protagonista inattesa, ovvero Gilda Lombardo, che subentra a Francesca Marcon nel secondo set e ha l'onore di siglare l'ultimo punto della sfida. Non pochi rimpianti per le cortesine, che come successo in Supercoppa a ottobre si prendono il primo set e sprecano un vantaggio di 16-12 nel secondo e nel terzo. Il possibile aggancio alle rivali dell'ultima Finale scudetto si tramuta nel -6.

LE PAROLE DI.
Ilaria Garzaro: “Giocare qua dentro è un’esperienza fantastica, il pubblico è calorosissimo e si fa sentire in ogni momento della partita. Non scopro l’acqua calda dicendo che quando vieni qui ci sono un sacco di stimoli ed uscire a testa alta da qui è qualcosa che ti aiuta a giocare. C’è tanto rammarico perché quando esci da un palazzetto perdendo, qualunque esso sia, vuol dire che non hai dato abbastanza, che le avversarie sono state più brave di te in qualcosa. Gianni ci ha chiesto di essere forti mentalmente perché non sarebbe stato facile, ma credo abbiamo comunque fatto un passo avanti rispetto alle altre partite. Un passo avanti non come risultati ma mentalmente dove non abbiamo mollato un pallone, nelle altre partite dopo il primo set c’è sempre stato un calo mentale pesante, oggi no”.

Gianni Caprara: “Un bellissimo derby,  una bella partita. Ha vinto la squadra che mette in campo una maggior difesa ed un maggior ritmo partita rispetto a noi. Sono soddisfatto di come le ragazze hanno interpretato la gara, sono state molto brave. Hanno messo tutto quello che avevano. Abbiamo sprecato un pochino sul finale del secondo set ed un pochino nella parte iniziale del terzo set come posizioni difensive, nella parte centrale nelle situazioni di attacco. Parrocchiale ha giocato bene, ho notato che Viganò fa fatica ad interpretare mentalmente il ruolo. Beatrice stava facendo bene, poi abbiamo perso una partita e per non dare alibi alle giocatrici ho preferito mettere dentro Viganò che per esperienza garantiva maggiore sicurezza alla squadra.”

Galleria fotografica di Giovanni Muroni