Doppietta di medaglie per Arianna Castiglioni e Martina Rabbolini, ora si pensa a Tokyo
Castiglioni che ha vinto l'argento agli Europei e Rabbolini che ha conquistato il bronzo ai paraolimpici si sono raccontate in occasione dell'apertura estiva dell'impianto natatorio di Legnano e Parabiago
Doppietta continentale per il nuoto legnanese: Arianna Castiglioni (argento nei 100 rana e bronzo in staffetta) e Martina Rabbolini (bronzo nei 100 rana ai paralimpici, categoria non vedenti) sono le due giovani campionesse che si allenano con costanza e passione nell’impianto natatorio di viale Gorizia con il Team Insubrika e il Team Nuoto Legnano. Arianna, 24 anni di Busto Arsizio, con Martina, 23 anni di Rho, ma villacortesina di adozione, si sono raccontante in occasione dell’apertura estiva dell’impianto natatorio di Legnano e Parabiago.
Le due nuotatrici affiancate dal tecnico federale Gianni Leoni e dal direttore degli impianti natatori di Amga Sport Andrea Ballarini hanno raccontato la loro esperienza: «Il 2020 è stato un anno difficile – hanno commentano -, nonostante le limitazioni dettate dalla pandemia siamo comunque riuscite a portare a casa importanti risultati». Secondo Rabbolini, la medaglia di bronzo è il frutto di un lavoro continuo: «Questa medagli l’ho cercata davvero tanto – ha commentato Martina – quando ho capito che avevo raggiunto l’obiettivo, l’emozione è stata incredibile. Adesso tornerò in vasca ad allenarmi per affrontare il Sette Colli, poi ci saranno gli Italiani a luglio. Infine si vola a Tokyo».
Arianna, come ha spiegato il tecnico Leoni, è stata ferma due settimane a causa del Covid-19. Ma vista la sua «sensibilità in acqua» i giorni di riposo si sono dimostrati vincenti durante gli Europei. «Dopo la pausa forzata non ci aspettavamo di sicuro questo risultato – commenta infatti il tecnico -. Invece il riposo pregara è stato decisamente utile. A livello federale, quello di Arianna, è un caso tutto da studiare per il futuro».
«L’Europeo è andato bene: ho ottenuto buoni risultati sia nei 50 che nei 100 rana – racconta Arianna -. Nel complesso sono soddisfatta. Il prossimo obiettivo è tra un mese: il Sette Colli, ultima possibilità per la qualificazione olimpica. Cercherò di portare a casa il risultato migliore».
La vasca olimpionica coperta, nell’impianto natatorio di Legnano, è stata come un punto d’approdo importante per gli atleti del Team Nuoto e non solo. «Per tutti noi – afferma il tecnico Leoni – la vasca olimpionica coperta ha rappresentato la salvezza: ci ha permesso di lavorare bene nonostante la situazione emergenziale. Di questo ringraziamo anche la dirigenza. Possiamo dire che i risultati si sono visti e confermano questo giudizio».
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