Un record italiano, parco atleti da finale olimpica, impianto completamente saturo tra pubblico e atleti. Questo è il bilancio della 17esima edizione del Trofeo Sprint, concluso ieri in serata nell'impianto comunale F.Villa.

Una domenica da incorniciare per molti: per la Rari Nantes Legnano, che a lungo si ricorderà della giornata di ieri come probabilmente una delle più significative della propria storia; per Matteo Rivolta, ormai stella del nuoto azzurro, beniamino di una città che l'ha applaudito ed incitato con un tifo degno dei migliori palazzetti mentre siglava per la quarta volta il record italiano dei 100 delfino (vasca corta); per tutti i legnanesi, per tutti gli sportivi, che hanno avuto l'opportunità di apprezzare quanto spettacolare possa essere il nuoto. Per Amga che ha avuto sotto gli occhi come la gestione di un impianto sportivo come quello di viale Gorizia non voglia dire solo spese e bilanci, ma possa offrire – se sfruttato a dovere – infinite possibilità.

Per onore di cronaca il Trofeo è stato alzato al cielo dal Team Creval-Insubrika (233 punti), davanti a Gestisport (175 punti) e Can Vittorino (120 punti). Al quinto posto la Rari Nantes Legnano, protagonista con i propri 43 atleti – ieri dei veri leoni – di una prova da incorniciare. Sul versante assoluti citiamo Giulia Castiglioni, bronzo nei 50 delfino e quarta a 10 centesimi dal podio nei 100 delfino; e Stefano Merlo, approdato nella finale dei 100 rana con un grande crono. Molto bene anche i ragazzi con i bronzi di Giorgia Tison (50 delfino) e Alessandro Megna (50 e 100 dorso) e gli argenti di Matteo Borsa (50 rana) e Matteo D'Amore (50 farfalla). Ma soprattutto, al di là delle medaglie, tanti miglioramenti cronometrici individuali, che ci fanno definire quantomeno profetiche le parole pronunciate alla vigilia da coach Roberto Merlo, ieri a guidare gli atleti insieme a Fabio Cozzi e Daniele Bertolazzi.

"Desideriamo ringraziare – il commento della società biancorossa e del presidente Antonio Penati – le squadre, gli atleti, i genitori, gli sponsor, le autorità, i cronometristi, gli ospiti internazionali e tutte le persone di buona volontà che hanno collaborato per la buona riuscita del Trofeo. Tutto è andato come preventivato, ma quello che raccogliamo oggi è un bilancio comunque oltre ogni nostra più rosea aspettativa. Un merito speciale al pubblico, numeroso e caloroso come in poche occasioni".

Umore alle stelle anche per il direttore sportivo Michele Cacciapaglia che insieme a Roberto Merlo, Elisa Antinoro, Antonio Primerano e Matteo Modugno ha curato l'organizzazione della manifestazione.

Soddisfatti e pieni di complimenti per l'organizzazione anche Enzo Iodice e Brian O'Connor, rispettivamente dirigente e assistant coach di Adn Swim Project, il team di Caserta che ha portato a Legnano i campioni internazionali Andriy Govorov ed Evgeny Korothyskin. "È stata una bellissima esperienza – il loro commento –: ottima organizzazione, grandissima disponibilità".

Un vero successo insomma che speriamo si ripeterà – magari con qualche altra sorpresa – il prossimo anno, in occasione dei 50 anni della Rari Nantes Legnano.

Alessandro Marchesin

Foto di Claudio Mondellini