Una storia di sport, una storia di vita vera, di sacrifici e di assoluta tenacia. E' la vicenda che vede protagonista Alessandro Grassi, atleta con una disabilità deambulatoria che gioca nel team di waterpolo AMGA Sport di Legnano. Una vita sportiva arrivata ad un importante ed inatteso traguardo: domenica sera, in occasione della partita – poi vinta dalla squadra legnanese per 19-8 proprio con un gol di Alessandro – della settima giornata di campionato con la PN Farnese, il giocatore legnanese è stato convocato nel progetto che formerà la prima nazionale paraolimpica italiana.

L'annuncio ufficiale è arrivato al termine del match con la squadra piacentina allenata proprio dal selezionatore e responsabile tecnico del progetto pallanuoto paraolimpica Pierangelo Vignati (già medaglia d’oro e record del mondo nell’inseguimento individuale alle paraolimpiadi di Sidney 2000  e inviato per Rai Sport alle scorse Olimpiadi di Londra). "Alessandro è un ragazzo eccezionale – commenta Vignati prima della partita di domenica sera-. Ho già avuto modo di incontrarlo e di spiegargli il progetto. Ha accettato subito. A partire da settembre il ragazzo inizierà a partecipare ai collegiali della rosa nazionale e ai test match. Credo che portare la pallanuoto alle paraolimpiadi sia fondamentale per lo sport e per i ragazzi. L'acqua è un elemento meravoglioso e ha la facoltà di annullare le disabilità".

Un traguardo, si è detto, raggiunto dopo un lungo percorso che ha visto Alessandro diventare, grazie all'allenamento personalizzato studiato dal suo allenatore Stefano Begni, padrone dell'acqua e dei suoi mezzi. Un orgoglio per lo sport, per la società e per i compagni che fin dal primo allenamento hanno creduto nelle sue capacità.

In tantissimi ad applaudire il giocatore, compresi il sindaco Centinaio, l'assessore allo sport Cusumano e il nuovo amministratore unico Amga Sport, Alfredo Amman (con la squadra nella foto qui sotto).

Alessandro Marchesin