Rotto il ghiaccio, Moderna Legnano alla prima prova in Serie A1
Dalla seconda prova la squadra del Carroccio potrà contare per il sesto anno consecutivo sul contributo della Russa Ekaterina Vedeneeva, assente nello scorso weekend perché impegnata nel Grand Prix di Mosca
C’era da aspettarsi il palazzetto gremito sabato 19 febbraio, per la prima prova del Campionato Nazionale di Serie A di ginnastica ritmica e così è stato. Le Alpi piemontesi fanno da cornice a Cuneo, la città ospitante il primo evento del 2022 così atteso dal popolo ginnoritmico.
Ore 18.30 inizia la Serie A1, il top della ginnastica ritmica Italiana. Nessuna sfilata iniziale delle ginnaste, ci si addentra subito nel vivo della competizione.
Diverse squadre schierano già la propria straniera in questa prima prova. La Moderna Legnano porta in gara tre ginnaste, Chiara Piazzese e Rebecca Grazioli tra le protagoniste della promozione dello scorso campionato dalla A2 alla A1 e Astrid Balzaretti al suo esordio sulla pedana più importante. Dodicesima posto finale per la squadra legnanese che tornerà a schierare la russa Ekaterina Vedeneeva, assente nello scorso weekend perché impegnata nel Grand Prix di Mosca, già dalla prossima tappa.
Apre al cerchio Astrid, non male la sua esecuzione, una perdita all’inizio dell’esercizio con il cerchio che scappa via e finisce fuori pedana avrebbe potuto pesare oltre misura in un’atleta all’esordio, Astrid non si scoraggia, attrezzo di riserva e riparte chiudendo egregiamente il proprio esercizio.
È la volta di Chiara alla palla, ginnasta molto espressiva, la A1 mette pressione anche a lei, pecca in precisione e sappiamo che può fare meglio, la sua esecuzione è comunque discreta.
Frizzante Rebecca con le sue clavette, esercizio nuovo per lei, ancora non perfettamente rodato, un paio di perdite, ma nel complesso anche lei ci regala una discreta esecuzione.
Ritorna in pedana Chiara al nastro, chiude con un’ottima esecuzione che riscatta una gara non eccezionale, in A1 serve la perfezione, la tensione, il nuovo codice, il poco tempo avuto per metabolizzare hanno fatto partire le ragazze della Moderna con il freno a mano tirato, il ghiaccio è stato rotto… Gara difficilissima, con le big italiane e straniere reduci dalle Olimpiadi, anche per loro tanti errori.
La D.T. Elisa Porchi crede nelle proprie ragazze ed è convinta che possano fare meglio. Il gruppo è molto coeso e lo si vede ancora di più nella gestione dei momenti difficili.
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