La Tre Valli numero 100 si tinge d’azzurro: De Marchi batte Formolo a Varese
L'atleta del Team Israel conquista la corsa con un attacco sulla salita di Casciago insieme a Davide Formolo
’Italia pigliatutto dello sport di quest’anno conquista anche la Tre Valli Varesine. La centesima Tre Valli, quella che doveva essere storica e storica è stata perché due azzurri – entrambi di alto livello – si sono presi la scena e i gradini più alti del podio. Primo Alessandro De Marchi, secondo Davide Formolo, un veterano mai domo e un talento nel pieno della carriera, capaci di mettere nel sacco un’armata straniera che sembrava destinata a mettere le mani sulla corsa della “Binda”.
E forse ce l’avrebbe fatta se l’uomo più atteso, Tadej Pogacar, non avesse forato mentre era nella fuga più importante della giornata: lo sloveno (apparso in grande forma) è stato costretto a ripartire dal gruppo e ad attendere per non pestare i piedi a Formolo, suo compagno nella UAE, ma nel finale è ugualmente andato all’attacco sino a centrare il terzo posto con una volata di rabbia – lui che al Tour stacca tutti in salita – davanti al francese Cosnefroy e al danese Kron.
Davanti però, nello sprint a due, la UAE era costretta ad arrendersi perché il generosissimo Formolo non è riuscito ad arginare la potenza di De Marchi: arrivati appaiati sul rettilineo finale, i due italiani che tutto sono tranne che velocisti, hanno lanciato lo sprint nel quale De Marchi ha sfruttato la maggiore spinta rispetto alla “Roccia” veneta, arrivata un po’ stanca all’ultimo atto. Per il “Rosso di Buja” la vittoria è ancora più speciale: De Marchi (che corre per la Israel Start Up) sta per diventare papà, ha “rischiato” di dover correre a casa nei giorni scorsi ma la piccola Giovanna ha deciso di restare per un po’ in pancia e così il passista friulano ha deciso di partecipare alla Tre Valli. Il percorso gli piaceva, la scelta gli ha dato ragione.
Va così in archivio una gara attesa, voluta fortemente dalla “Binda” e ostacolata solo dall’ennesima giornata di pioggia che è ormai una costante nel giorno della Tre Valli. Un meteo perfido, che tra la sera e la notte ha fatto tremare i polsi e costretto gli uomini di Renzo Oldani a ulteriori salti mortali. «Ma il Prefetto è stato squisito: grazie a lui siamo riusciti a riallineare l’organizzazione e a portare in scena entrambe le corse» spiega il patron con un sospiro di sollievo.
La corsa è stata animata già da un attacco da lontano, ma si è decisa all’ultima tornata, che comprendeva appunto la salita di Morosolo-Casciago.
Nel primo strappo è stato Davide Formolo a lanciare un attacco, poi nel tratto di Casarico l’allungo di De Marchi. I due sono arrivati in via Sacco con trenta secondi abbondanti di vantaggio.
Il gruppetto inseguitore è arrivato a 38 secondi: terzo Pogacar, poi Cosnefroy, Kron, Higuita, Rota, Gaudu, il varesino Alessandro Covi nono, Paret-Peintre.
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