Caro Legnano a che gioco vuoi giocare quest’anno? Quattro sconfitte di fila, non contiamo per carità di patria la Coppa Italia, undici gol subiti, zero segnati, naturalmente 0 in classifica…La sconfitta a Gallarate domenica sera sarà anche arrivata in maniera immeritata, la squadra ha giocato e tentato di reagire, mancherebbe all’appello un rigore ma sappiamo che il calcio è fatto di episodi in un’analisi non ci si può discostare da quello che dicono il calendario giornata dopo giornata e la classifica.

Oggi sarà l’ultima finestra utile per il mercato, il Direttore Pogliani porterà almeno un attaccante? Finora una critica obiettiva centrata sul campo deve giudicare gravemente insufficiente l’operato per la costruzione della squadra, che si sta rivelando, risultati alla mano, non all’altezza della categoria per limiti tecnici, perché sul piano dell’impegno nulla da ridire. Una critica costruttiva perché il Legnano non può continuare così, con questo passo è chiaro dove si finisce.

Il presidentecBenedetto ci ha confermato, come ricordate, che presto ad ottobre ci sarà il tanto atteso passaggio di quote a Zoppi. Cosa intenderà fare nel contempo l’attuale ‘governance’ lilla? È già saltato un allenatore Dicuonzo, al suo posto Cataldo, da De Rose e Greco si è passati a Pogliani ma l’andamento dei risultati è cambiato?

Sappiamo che l’Italia non è il Paese delle dimissioni, né nella politica né nel calcio, non a caso sport nazionalpopolare o almeno così era un tempo. È lecito chiedersi di chi le assunzioni di responsabilità per questo continuo tracollo di risultati?

Il campo non mente mai dicono gli sportivi. Aspettavamo un centravanti di peso, per la categoria e non è ancora arrivato. Il tempo stringe, ci auguriamo oggi di ricevere buone notizie in merito. In 24 ore sarà difficile rimediare a una struttura fragile, che sta pagando anche l’inesperienza e ingenuità come la simulazione costata a Cozzi, figlio d’arte, il rosso nel disperato tentativo di far raddrizzare la partita con un rigore.

Un pari contro la Sestese sarebbe equivalso ad una vittoria, lo avremmo salutato con favore e invece questo è ancora un lunedì triste e non vorremmo che così tanto presto all’ennesima delusione subentrasse la rassegnazione per una stagione che se non troverà subito i correttivi adeguati e urgenti rischia di essere in caduta libera per i lilla.

Attendere dicembre per il mercato di riparazione invernale rischierebbe di essere troppo tardi. Lo zero in classifica e le pessime statistiche non devono far trascorrere solo a noi notti domenicali insonni e agitate da incubi di ulteriori retrocessioni. Sveglia Legnano!