Legnano calcio, la situazione debitoria resta sempre un mistero e sale la tensione
Dopo la conferenza di venerdì scorso, il dg Pogliani costretto ad alcune precisazioni. Tra queste, una riguarda i debiti della società che ancora non si conoscono. Quindi chi sta investendo agisce a scatola chiusa? Aspettiamoci sorprese
Preso da tanta passione e fiducia, nella conferenza di venerdì scorso ad Eros Pogliani è scappata qualche verità scomoda, così nella serata di martedì 10 ecco le precisazioni per mantenere rapporti sereni con la “vera” presidenza. Meglio far la figura di aver sbagliato piuttosto che arrivare ad un contrasto aperto e pubblico, nocivo per il prosieguo di un passaggio di consegne continuamente irto di difficoltà, criticità, sorprese.
Nelle rettifiche del direttore generale, preoccupa la situazione debitoria che nessuno conosce (ma qualcuno parla di un milione e più di euro), soprattutto da parte di chi vorrebbe succedere a Benedetto. E’ mai possibile? Stanno investendo e acquistando una società, senza sapere quanto possa costare tra debiti e crediti. Siamo sempre più increduli.
Di seguito le precisazioni del dg Eros Pogliani
«A seguito di alcune richieste di chiarimenti ricevute per quanto da me detto alla conferenza stampa del 6 settembre, tengo a precisare quanto segue. Quando ho parlato della possibilità concreta che il Legnano non sarebbe riuscito neppure a giocare le prime partite del campionato mi riferivo a mancanze non attribuibili al Presidente Enea Benedetto. Ho erroneamente riferito che il sig. Sergio Zoppi era stato vice-Presidente della Caronnese, ma su quel punto ho sbagliato, in quanto non ha mai ricoperto questa carica. Quando ho parlato di creditori che si fanno avanti con me e che pretendono di essere saldati, preciso che non conosco la reale debenza di queste somme da parte della società e che pertanto le stesse saranno vagliate dai legali. Io mi limito a segnalare, come chiarito dall’Avvocato alla conferenza stampa, che finché non saranno dissequestrate le quote l’Amministratore Unico e Presidente è il dott. Enea Benedetto. Ho la gestione del ramo d’azienda relativo alla prima squadra ed alla formazione Juniores. Il momento è critico e non bisogna lasciare aperti fraintendimenti con le proprie dichiarazioni. E’ per questo che ho voluto rilasciare questa comunicazione».
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