Dopo 103 anni, il Legnano calcio non giocherà allo stadio Mari, lo storico “Pisacane” inaugurato nell’ottobre 1921, da sempre la casa della squadra lilla. Infatti, l’amministrazione comunale, finalmente, ha mandato un messaggio forte e chiaro alla società del presidente Enea Benedetto, escludendo la possibilità di rinnovare la convenzione per la gestione del campo sportivo e assegnando, come terreno di gioco, quello di via Pace, a Mazzafame. Una “espulsione” che disegna il reale pensiero della intera citta’ verso chi sta guastando la sua immagine sportiva.

“Non c’è chiarezza sui progetti della società- così l’assessore Bragato alla testata online Sport Legnano -. Il Legnano giocherà al Via Pace”. Una dichiarazione che pone fine a tante illazioni su dove traslocheranno i lilla, se verrà accettata la domanda di iscrizione in Eccellenza.

Il campo di via Pace, come quello di via Parma, e’ gestito da Academy Legnano del presidente Alfonso Costantino il quale spiega: “Noi siamo i gestori non i proprietari dei campi. Cosi’ eseguiamo le indicazioni del Comune. Il calendario del Via Pace prevede alla domenica pomeriggio la possibilità’ di disputare gare di campionato e i lilla, alla pari di altre squadre, potranno averlo a disposizione”.

Stadio Mari, quindi, chiuso per una intera stagione? La città non può accettarlo. Necessario un progetto che coinvolga lo sport ma anche l’ambito sociale, per mantenere in vita l’impianto. Anche perchè una chiusura totale renderebbe la struttura ancora più fatiscente di quanto non appaia adesso. Durante il campionato, non viene effettuato alcun lavoro di manutenzione, soltanto in periodo di Palio qualche opera di qua e di là lo aiuta a sopravvivere, ma è sempre troppo poco.

Quest’anno, poi, sono partiti in ritardo anche i lavori per sistemare il manto erboso. La parte della pista in sabbia, infatti,  è stata lavorata soltanto dopo il 30 giugno, giorno in cui è scaduta la convenzione. I segni del tracciato sono ancora ben evidenti, anche se Paolo Bergamo, da anni responsabile della manutenzione del manto erboso del Mari, è ottimista per ripristinare il terreno nei consueti tempi di metà settembre: “Ai primi di agosto – afferma l’esperto- faremo un aggiornamento tecnico, per capire meglio i tempi di lavoro, in relazione soprattutto ai problemi che ci creera’ il clima estivo”.