Enea Benedetto non racconta storielle, ma e’ un dirigente calcistico trasparente e corretto. Dopo il servizio relativo al mancato ripescaggio della squadra in serie D, è questa l’immagine che il presidente del Legnano calcio offre di se’ tra le righe dell’ultimo messaggio alla nostra redazione. La società, infatti, secondo Benedetto, non ha mai chiesto il ripescaggio, perchè non poteva in quanto “il risultato del play-out è sub judice” e la riammissione doveva avvenire d’autorità, “per illecito sportivo”.

Niente ripescaggio in serie D, al Legnano calcio non resta che sperare nell’Eccellenza

Prendiamo atto di tutto quanto riferito dal presidente, tuttavia l’assenza di qualsiasi documento testimoniale rende le affermazioni molto gravi. Accuse pesanti, infatti, nei confronti di chi non si capisce (giocatori del Legnano, avversari, ex dirigenti lilla?). A Legnano, adesso, abbiamo bisogno di fatti concreti, basta tante parole. E’ ormai tempo di dare alla città, allo sport legnanese, al calcio lilla una società seria e convincente.

Al presidente l’invito di pensare davvero a risolvere i tanti problemi esistenti. E la sua credibilità, sia chiaro, non dipenderà soltanto dal deposito dei documenti necessari per l’Eccellenza (qui la notizia arrivata in tarda serata) ma anche dalla formazione di una squadra adeguata alle ambizioni che il Legnano deve avere sempre e comunque.