L’Ac Legnano gioca a “scaricabarile”: «Noi parte lesa, presenteremo denuncia contro ignoti”
Con un comunicato diffuso nella serata di lunedì 13 maggio sul proprio sito ufficiale, la società Ac Legnano prende le distanze da quanto accaduto sugli spalti di Verano Brianza e annuncia che presenterà denuncia contro ignoti, cioè contro i propri tifosi
Nessuna assunzione di responsabilità e tanto meno nessuna volontà di pagare i danni, come richiesto dalla Folgore Caratese (tra i 50 e i 100 mila euro secondo una prima stima).
Con un comunicato diffuso nella serata di lunedì 13 maggio sul proprio sito ufficiale, la società Ac Legnano prende le distanze da quanto accaduto sugli spalti di Verano Brianza e annuncia che presenterà denuncia contro ignoti, cioè contro i propri tifosi inferociti per la prestazione (0-5 contro la Castellenzese) e la conseguente retrocessione in Eccellenza.
Ecco la nota diffusa dall’AC Legnano
In relazione agli eventi accaduti durante il play out Legnano-Castellanzese al Sportitalia Village di Verano Brianza, la società AC Legnano desidera esprimere la propria posizione e chiarire alcuni aspetti fondamentali relativi alla responsabilità degli eventi di ordine pubblico. Prima di tutto, è essenziale sottolineare che la società AC Legnano non ha competenze né strumenti per garantire l’ordine pubblico durante gli eventi sportivi. Questa responsabilità rientra nelle competenze esclusive delle forze dell’ordine, come stabilito dall’articolo 12 del Decreto Legge n. 8/2007, che prevede l’organizzazione di dispositivi di sicurezza adeguati per eventi sportivi di ogni livello.
Inoltre, l’intervento di privati cittadini non autorizzati a svolgere funzioni di polizia e ordine pubblico potrebbe non solo essere illegale, ma anche aggravare la situazione, come indicato dall’articolo 18 della legge n. 152/1975 sulla sicurezza pubblica, che vieta espressamente attività di vigilanza privata non autorizzata.
L’AC Legnano, in quanto parte lesa da questi eventi, che hanno causato danni significativi sia alla proprietà che all’immagine del club, intende tutelarsi attraverso la denuncia contro ignoti per i reati di danneggiamento e disturbo dell’ordine pubblico, come previsto dall’articolo 635 e 659 del Codice Penale.
Infine. la società ribadisce la sua totale condanna per gli atti di vandalismo verificatisi e la piena fiducia nel lavoro delle autorità competenti per identificare e perseguire i responsabili, nel rispetto delle norme vigenti.
La società è impegnata a collaborare pienamente con la Questura e la Lega Nazionale Dilettanti per fornire tutte le informazioni e le immagini necessarie a supporto delle indagini.
AC Legnano
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