Enea Benedetto neo proprietario del Legnano è inibito per 12 mesi, come può guidare la società?
Un passaggio di proprietà con Montanari che lascia dubbi e perplessità. Come presidente dell'Alessandria ha avuto due inibizioni dalla FIGC per un totale di 12 mesi. Come può, adesso, rappresentare i lilla?
Avrebbe potuto scegliere il basket con l’Auxilium Torino, ma anche il calcio con il Venezia. Invece, ha sì preferito restare nel calcio, dopo l’esperienza con l’Alessandria, ma a Legnano. Secondo i social, che si sono subito arricchiti di commenti sul neo presidente lilla, con Enea Benedetto «cadiamo dalla padella nella brace», secondo altri «peggio di Montanari non potrà fare». Rare ad ogni modo le dimostrazioni di credito nei suoi confronti. Intanto, però, è iniziata l’operazione simpatia con l’ingresso gratuito in curva per i tifosi. Così, dopo mesi di assenza, i boys lilla hanno accolto l’invito e, domenica contro il Ponte San Pietro, torneranno a tifare la squadra anche in casa. Gli altri settori dello stadio resteranno a pagamento.
Il Legnano calcio cambia proprietà da Montanari a Benedetto, ex presidente dell’Alessandria
Il passaggio di proprietà del Legnano è avvenuto nel riserbo più totale. Nemmeno i collaboratori più vicini alla squadra sono stati informati di quanto stava accadendo. Così, oggi, tutti a caccia di informazioni su questo manager torinese che vanta lauree alla Sorbona di Parigi, all’università di Tolosa e altre ancora, ma anche problemi con l’Alessandria (penalizzata quest’anno di 3 punti in Lega Pro, a causa di problemi amministrativi) e addirittura una doppia inibizione inflitta dalla FIGC per un ammontare di 12 mesi, che scadono a fine 2024. Benedetto è stato presidente dei “grigi” dal maggio al dicembre 2023, pochi mesi ma carichi di continue difficoltà societarie.
Da qui i dubbi che l’ambiente legnanese si sta ponendo, ripresi anche da un articolo pubblicato oggi da Alessandrianews, quotidiano online vicino alla società cittadina: «I 12 mesi di inibizione comminati dal Tribunale federale (sei con sentenza di gennaio 2023 + sei con un secondo provvedimento a febbraio 2023) valgono per tutte le categorie della Figc. Davvero singolare una federazione, che inibisce una persona dal ricoprire incarichi in sodalizi affiliati e poi tollera di tutto e di più. Anche che diventi “presidente con delega sportiva e finanziaria“».
Con l’Alessandria, il calcio lilla ha un altro legame. Infatti, Filippo Marra Cutrupi a settembre 2023 era stato incaricato da Emiliano Montanari di discutere con l’amministrazione comunale di Legnano la nuova convenzione per la gestione dello stadio. Conclusa questa operazione, il dirigente calabrese ad ottobre era stato assunto da Enea Benedetto ad Alessandria con la carica di direttore operativo. Coincidenze che lasciano altri dubbi e perplessità.
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