La decisione di anticipare al 1° aprile l’utilizzo del campo sportivo  da parte del Palio di Legnano è oggetto diverse contestazioni e riflessioni. In serata, primi a manifestarsi pubblicamente i tifosi del “Lilla Club Fedelissimi”: «Non sta a noi dire quali siano gli accordi più opportuni tra Comune e Ac Legnano, ma sicuramente una maggiore tutela, noi tifosi lilla, pensiamo di meritarla».

Così l’inizio del comunicato in cui poi si ricordano precedenti infelici per squadra e tifoseria «costretti a trasformare le nostre gare casalinghe in trasferte e anche gli spareggi di fine stagione, vicini alle date del Palio, ci hanno visto lasciare le mura del “Mari”. Adesso il sindaco chiede a noi tifosi l’ennesimo sacrificio che, anche alla luce dell’attuale situazione che il calcio sta vivendo, corrisponde a un destro ben piazzato nello stomaco».

«Le partite di fine campionato – prosegue la nota – quando la classifica è ancora in bilico, sono anche le più delicate. Privare la squadra del fattore campo, con il calore del tifo lilla, andrebbe a minare quella che dovrebbe essere la normare attività di una squadra».

Da qui la conclusione con un appello: «Il Legnano calcio, come il Palio, è un simbolo, una realtà importante della città. Meritano entrambi gli spazi adeguati perchè, come già detto in passato, i colori lilla non possono essere utilizzati solo come passerella per i giornali. Serve più rispetto».

Corse del Palio di Legnano: “Saranno Comune e Fondazione a decidere le modalità d’uso del Campo”