Mentre notizie che viaggiano da Roma a Legnano parlano di giocatori ormai soddisfatti tutti da un punto di vista economico, l’attualità del Legnano calcio non segnala novità a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni alla serie D. Nessun aggiornamento anche e purtroppo sulla cessione della società. Le tante voci sollevate in città per l’arrivo di nuovi dirigenti in grado di mantenere vivo il calcio lilla stanno cadendo nel vuoto, lasciando uno scenario preoccupante vicino a quello già vissuto con il fallimento di undici anni fa.

A fine mese, scadrà anche la convenzione con il comune per la gestione dello stadio comunale. A questo proposito, come noto, si è già manifestata una reale intenzione di subentro da parte dei Frogs, ma è risaputa anche una volontà del mondo del Palio di acquisire l’impianto non solo per il mese di maggio ma anche nei mesi necessari per le prove di addestramento.

Tutti interessi che evidentemente non sono piaciuti a chi nel fine settimana, come segnale dimostrativo, ha chiuso il cancello interno della sede con una catena e un lucchetto simili a quelli usati per le biciclette. Nulla di assolutamente grave, ma piuttosto un’altra dimostrazione di vicinanza al Legnano calcio da parte di chi in questa sede non vede altri che il movimento calcistico lilla. Da parte sua il Comune, attraverso l’assessore Guido Bragato, ha negato qualsiasi intervento nella vicenda, sulla quale è intervenuta la Polizia di Stato,

Infine, questa sera, prima del consiglio comunale, una delegazione dei tifosi organizzati si è presentata all’esterno del Municipio, sollecitando, attraverso il consigliere comunale Franesco Toia, una posizione dell’amministrazione proprio sul tema della convenzione.