Il Legnano batte 1-0 il Bra e si regala un 2023 che parte con il sorriso
Arrivano tre punti che l’Ac Legnano dedica a Ernesto Castano giocatore lilla e della Juventus campione d’Europa nel 1968, scomparso di recente
Legnano – Bra 1-0
Su un campo difficile, causa meteo, e contro una squadra che punta ai play off, il Legnano batte 1-0 il Bra al Mari e si regala un 2023 che parte con il sorriso.
In avvio, subito un brivido per i padroni di casa. Tiro dal limite di Gregori che prende il palo interno: la palla resta a pochi metri dalla porta difesa da Ravarelli e Quintadamo calcia a botta sicura, esaltando il portiere lilla. Il Legnano si fa vedere poco dopo quando, al 4’, Banfi saggia i riflessi di Ujkai e conquista un angolo. Prima del quarto d’ora bel contropiede con Kone che serve Cani, il quale non trova il gol con un diagonale debole da posizione defilata. Pericolo al 16’ quando Talarico si fida troppo del manto erboso del Mari, che nonostante la pioggia ha retto, e mette in difficoltà con un retropassaggio Ravarelli che, pressato da Menabò, colpisce proprio il numero 9 avversario. Il pallone esce sul fondo. Va molto peggio nell’altra area al collega del Bra che al minuto 21 respinge una punizione potente di Donnarumma e regala a Vernocchi il pallone del vantaggio. Al 29’ ancora una buona occasione per Banfi che non trova il gol. La rete la trova Pagani sul tiro di Cani respinto dal palo. Viene però giudicato in offside dall’assistente al minuto 42’.
Nella ripresa, la stanchezza e il campo sempre più provato dalla pioggia hanno la meglio. All’8’ destro debole di Kone. Due minuti dopo Menabò dalla distanza non impensierisce Ravarelli. Al 12’ trova ottimamente il tempo di area Banfi che mette però alto il pallone spiovente. Tra i cambi si mette subito in luce il neo entrato Calabrò che con un diagonale mancino sfiora il colpo del ko al 27’. Il Legnano ha il merito di non concedere molti calci piazzati al Bra. Gli ospiti fanno tirare un sospiro di sollievo al Mari all’ultimo minuto quando Gymah schiaccia di testa un pallone che si accomoda però tra le braccia di Ravarelli.
Arrivano tre punti che l’Ac Legnano dedica a Ernesto Castano giocatore lilla e della Juventus, campione d’Europa nel 1968 con la Nazionale, scomparso di recente. Con lui anche la leoncina Gaia, tifosa lilla venuta a mancare lo scorso anno e a cui la curva nord ha dedicato una coreografia, e Fabrizio ultras lilla che ci ha lasciato da due anni.
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