“Maradona ad Albizzate mi ha fatto l’occhiolino e regalato il poster del Napoli”
Valerio Cagnetta, all'epoca giovane calciatore lilla, ricorda l'incontro con Maradona dopo un allenamento del Napoli ad Albizzate
“Quel pomeriggio – inizia così l’articolo apparso oggi su Varesenews – se lo ricorda ogni albizzatese nato prima degli anni ’80. Era un sabato della stagione calcistica a cavallo tra la fine degli ‘80 e l’inizio dei‘90, secondo i ricordi di chi siamo riusciti a sentire. Quel pomeriggio, nel campo da calcio comunale del parco la Fornace si era riunito il pubblico delle grandi occasioni, compresi tantissimi ragazzini seduti in ogni angolo delle rive che circoscrivono l’area di gioco. In campo, ad allenarsi, c’era niente di meno che il giocatore più conosciuto al mondo: Diego Armando Maradona”.
Quel pomeriggio se lo ricorda bene anche un allora giovanissimo calciatore legnanese, Valerio Cagnetta, oggi titolare insieme a Kristian Marku del Caffè Portico di Legnano: «Esatto e lo ricordo secondo dopo secondo – confida così Valerio, campione d’Italia con gli allievi del Legnano allenati da Romualdo Capocci nel giugno 1991 – . Per una serie di circostanze, mi trovavo proprio all’impianto sportivo di Albizzate. Non eravamo in molti a conoscere chi si stava allenando. Uno spettacolo. Ogni pallone che Maradona toccava era una sinfonia calcistica. A fine allenamento, si mise a bombardare il portiere Giuliani. Ogni tiro, un gol. Incredibile».
Al termine, Valerio, grande innamorato del calcio, rimase all’esterno degli spogliatoi: «Non ci speravo di vedere Maradona, ma insomma… Alla fine, si aprì il portone ed uscì il pullman con i giocatori. Maradona era seduto davanti a tutti. Nel momento in cui il pullman si fermò un momento, Maradona mi schiacciò l’occhio, aprì lo sportello e mi consegnò un poster del Napoli. Ecco, oggi quel ricordo è più che mai vivo. Grande Diego!».
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