Con Grandi il Legnano calcio ha un attacco atomico
Arriva dal Caravaggio l'attaccante che completa un reparto offensivo lilla definito "atomico" da Vito Cera, ds del Legnano calcio
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Arriva dal Caravaggio l’attaccante che completa un reparto offensivo lilla definito “atomico” da Vito Cera, ds del Legnano calcio. Daniele Grandi, reduce da tre stagioni a dir poco eccellenti, è il neo acquisto reduce da una stagione ricca di 12 reti con la squadra bergamasca. Nel suo curriculum anche una esperienza due anni fa nel campionato di serie B australiano, ad Adelaide. Poi il ritorno in Italia a Seregno, con un bottino di 15 gol. Quindi, nel campionato dimezzato dal coronavirus, Grandi si e distinto nel Caravaggio lottando per la classifica cannonieri: 12 i suoi gol, appena dietro Cocuzza.
«Sono stato colpito dall’entusiasmo del direttore e dalla serietà della dirigenza – spiega Grandi -. Una piazza come Legnano in serie D non c’è». L’esperienza australiana si è rivelata fondamentale per la sua crescita: «E’ stata prima un’esperienza di vita e poi un’opportunità professionale. E’ un altro calcio e un’altra mentalità: molto più veloce e più fisico, come nello stile anglosassone, ma meno sofisticato tatticamente, una caratteristica invece in cui l’Italia è imbattibile. Avrei potuto continuare là, giocare in un altro stato dell’Australia, mi sarebbe piaciuto e me ne avevano offerto l’opportunità, ma il richiamo dell’Italia e l’occasione col Seregno mi convinsero a tornare. Ma dell’Australia porto con me la loro visione del calcio e della vita e la conoscenza di un nuovo Paese e di una nuova lingua».
«Cocuzza e Gasparri sono due grandi giocatori – conclude Grandi – Non vedo l’ora di giocare con loro: le premesse per una stagione da protagonisti ci sono tutte. Non conosco personalmente mister Brando ma so che ama un 4-3-3 molto offensivo. Al di là del modulo che sceglierà, i numeri e i fatti parlano per lui».
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