«Una scelta ponderata con tanta attenzione, in previsione di una stagione che si presenterà combattuta». Così, Giovanni Munafò, presidente lilla ha introdotto questa sera, venerdì 12 giugno, la presentazione del neo tecnico, Lucio Brando. Nel giro di pochi giorni, quindi, la società ha già piazzato due colpi importanti e fondamentali per il prossimo campionato. Dieci giorni fa, ricordiamo, l’annuncio del direttore sportivo, Vito Cera, oggi quello dell’allenatore. Adesso, sotto con i giocatori, anche se come è emerso nell’incontro odierno, l’allestimento della squadra richiederà più tempo, per valutare nel migliore dei modi dove andare a potenziare l’organico.

«Un grande motivatore, passionale, bravo nel far giocare le sue squadre e nell’ottenere dai giocatori anche più del cento per cento. Sono sicuro che insieme faremo di tutto per soddisfare le attese». Il ds Cera con queste parole ha tracciato il profilo del neo mister lilla, reduce da un esonero a Mantova quando i virgiliani, che avrebbero vinto il campionato salendo in Lega Pro, stavano dominando il loro girone in serie D, con 13 vittorie, 8 pareggi, zero sconfitte, e 56 gol fatti. Una vicenda che l’ha toccato sul piano umano, ma dalla quale ha saputo trarre un insegnamento, perchè, parole sue, «qualcosa devo aver sbagliato anch’io», ma che lo ha pure motivato ancor più a fare bene, soprattutto «adesso che sono arrivato in una società di questo spessore dirigenziale e storico».

Biellese, 48 anni, Brando nelle ultime stagioni ha allenato Verbania, Juve Domo, Pont Donnaz, Fiorenzuola (raggiungendo i playoff in serie D nella stagione 2018-19) e Mantova (lasciando nel gennaio 2020 la squadra in testa alla serie D).