Una storica stretta di mano quella per l'USD Castellanzese. Con il progetto Inter Grassroots Program, iniziativa lanciata dal Settore Giovanile dell'Inter e presentato martedì 22 dicembre, si punta a creare una rete di società sportive in tutta Italia, che siano rappresentative sul proprio territorio e riconoscibili sia per l'utilizzo del marchio sia per il lavoro di formazione e aggiornamento svolto al loro interno, attraverso la consulenza dei Centri di Formazione e del Settore Giovanile dell'F.C. Internazionale. 

Molteplici gli obiettivi del progetto: il trasferimento della metodologia e della programmazione tecnica dell'Inter alle 28 società partner, la formazione degli istruttori, il trasferimento della cultura sportiva anche attraverso incontri con le famiglie. E ancora, la promozione del calcio femminile, la collaborazione sul territorio com la istituzioni calcistiche, lo sviluppo di iniziative coinvolgenti il mondo della scuola. 

A fare gli onori di casa il presidente Alberto Affetti: «Teniamo molto al settore giovanile della società, per questo abbiamo stipulato questo importante accordo. Sarà certamente un lavoro impegnativo, ma che ci stimolerà. Si tratta di un accordo di sostanza che mira a migliorare la qualità dei tecnici e del collettivo, ma deve crescere anche la nostra mentalità. Se inizieremo un lavoro nelle scuole crescerà il potenziale dei bimbi, per questo puntiamo ad avere un contesto societario che porti ad avere cultura sportiva e cioè rispetto. crescita e stare insieme». Accanto ad Affetti, il direttore generale Salvatore Asmini che ha sottolineato l'importanza di questo progetto da non perdere per la Castellanzese: «I tesserati che sposano questa nuova avventura ci devono però credere perchè è un'occasione per tutti noi che siamo all'altezza di questo progetto».

Saranno tra 5mila e 7mila i giovani calciatori coinvolti nel programma, guidati da circa 500 allenatori supportati dagli 11 Centri di Formazione presenti in Italia. Numeri importanti che denotano un certo valore per questo progetto di cui ora fa parte anche la Castellanzese (al cui interno vi parteciperanno circa 200 ragazzi dai Piccoli Amici agli Esordienti. «Fino alle scorso anno erano più di 60 le società affiliate – ha commentato Paolo Migliavacca, responsabile scouting esordienti e del progetto -, Noi cerchiamo di portare anche nelle scuole la formazione e la divulgazione della cultura sportiva con attività motorie gestite da persone qualificate e che credono in qeusto progetto».