50 amici che, in una piovosa domenica di fine giugno, si danno appuntamento sui campi di calcetto al campo sportivo di Dairago per dar vita alla terza edizione della "Salamella Cup", il nome è già tutto un programma, con il solo scopo di passare una giornata in allegria giocando a calcio. Per molti dei partecipanti uno sforzo non indifferente visto che l'età dei calciatori spesso superava i 50 se non i 60 anni ma con l'immutata voglia di dare quattro calci ad un pallone. 
Organizzato splendidamente da Marco Casero e Roberto Giuri, le sei squadre partecipanti sono state divise in due gironi da tre, con abbinamenti a nazionali partecipanti al mondiale brasiliano, Italia, Brasile, Colombia, Cile, Olanda ed Inghilterra. Chi ha vinto questa edizione della "Salamella Cup"? Tutti e nessuno perchè il premio finale era quello di trovarsi alla fine a tavola per parlare di calcio bevendo e mangiando.
Un torneo che dovrebbe essere preso a modello da molti amanti del calcio perchè giocato con la voglia si di vincere ma senza quell'agonismo e quelle ipocrisie che, senza paura di essere smentito, hanno rovinato lo sport piu' bello del mondo.

SERGIO LA TORRE