Letterio Munafò, con i figli Giovanni, a destra, e Diego

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Letterio Munafò, Lillo per gli amici, è il nuovo vicepresidente del Lecce calcio. Personaggio legato a diversi ambienti cittadini, dallo sport alla politica, dalla economia al palio, Munafò è entrato nello staff dirigenziale giallorosso proprio in questi giorni: "Non ho proprio potuto negarmi al neo presidente Savino Tesoro. Sono nato a Lecce e a questa città sono stato sempre particolarmente affezionato. Nella rinascita del calcio locale cercherò anch'io di essere parte viva e attiva. Primo obiettivo, la promozione in serie B".

"La nuova carica – spiega Munafò – comporta tuttavia e con enorme dispiacere l'obbligo di lasciare la presidenza e il Consiglio del Canazza Legnano. Nuovo presidente sarà mio figlio Giovanni, che assicura così la continuità della mia famiglia in questa società a tutti noi così cara. Continueremo, attraverso Giovanni, a sostenere il calcio biancoverde che merita palcoscenici più prestigiosi e il mandato è sempre quello orginario, arrivare sempre più su nella scala calcio prima regionale e poi nazionale".

"Nello stesso tempo – Munafò è un fiume in piena – la vicepresidenza del Lecce non mi allontanerà affatto dall'ambiente calcistico legnanese che seguirò sempre con interesse e attenzione. E non mi terrà lontano nemmeno da Legnano, la città in cui vivo e in cui la mia famiglia si è fortemente radicata".

A Lecce, viene dato per imminente l’atto finale che metterà la parola fine alla gestione di Giovanni Semeraro in favore della famiglia Tesoro che ha voluto fortemente il club anche dopo la doppia retrocessione in Lega Pro. A seguire, contestualmente, la composizione del nuovo Cda che nominerà Savino Tesoro presidente, Antonio Tesoro amministratore delegato e Letterio «Lillo» Munafò vicepresidente. 

E per salutare il ricambio al vertice societario, la Canazza in giornata ha messo online il nuovo sito, raggiungibile al link: www.canazzacalcio.it

marco tajé