Legnano Basket, tanta delusione ma anche la certezza di aver dato tutto e accidenti ai tiri liberi
Pazienza, si torna a casa e il pensiero corre subito a San Vendiamo. C'è ancora una campionato e i suoi playoff da giocare. Occasioni per tornare a sorridere ce ne saranno

L’immagine che ci portiamo a casa dal PalaDozza di Bologna, al termine della sconfitta contro Gema Montecatini, è la voglia di entrare in campo del presidente Marco Tajana a dar man forte ai suoi giocatori. Perchè, se c’era qualcuno che meritava la finale e anche vincere la Coppa, questo era Tajana, anima e cuore di questa squadra così brava a fare gioco e a… sbagliare i tiri liberi. Un fondamentale sempre oggetto di attenzione dallo staff tecnico (ogni allenamento si conclude con tutti i giocatori a tirarne 50 ciascuno e, se non ne realizzi 45, stai lì in lunetta) eppure così elemento fragile nel contesto di troppe partite perse per gli errori collezionati a cronometro fermo.
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Marco Tajana credeva davvero nella Coppa. Una convinzione fondata sulle capacità di coach Piazza, su una squadra che si stava riprendendo nel gioco, sulla disponibilità di Quarisa e Fernandez dopo i problemi di Omegna. Poi, accidenti, ecco ancora i tiri liberi…
Alla pari di Tajana, meritava la finale e poi la vittoria Maurizio Basilico. Riduttivo riconoscerlo soltanto nel ruolo di direttore generale. Basilico è il gemello sportivo di Tajana, quello un po’ più tranquillo, il primo consigliere del presidente, un po’ il suo parafulmine. Basilico è il dirigente più disponibile anche nei momenti più delicati della stagione. Un suo commento dopo una partita, vinta e persa poco importa, non manca mai. Un vero signore. Eppure, questa sera, la sconfitta l’ha mal digerita, come tutti noi, e il suo commento è stato un monosillabo quasi impercettibile.

Infine, il pubblico. Come sempre encomiabile. Almeno 150 sostenitori al seguito della squadra. Una tribuna colorata di bianco e rosso, come accade nelle grandi occasioni. Alla fine, tanta delusione ma nessun commento critico. Anzi, la squadra è stata elogiata per impegno e coraggio. Tifosi davvero competenti e sportivi.
Pazienza, si torna a casa e il pensiero corre subito a San Vendiamo. C’è ancora una campionato e i suoi playoff da giocare. Occasioni per tornare a sorridere ce ne saranno. Lo meritano tutti.
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