La trasferta a Capo d’Orlando era temuta al Legnano Basket per diverse ragioni. Orlandina, infatti, era la squadra più informa tra le prime in classifica, con 5 vittorie di fila tra cui l’ultima a Faenza in una gara che aveva mostrato anche un’ottima tenuta fisica e mentale della squadra siciliana. E poi il fattore campo risultava temibile.  Come avrebbe poi ricordato Marco Tajana, presidente dei Knights: «In questo palazzetto il calore dei tifosi è inferiore, forse, soltanto a quello visto a Imola». Il “sesto uomo” dell’Orlandina passa in effetti come un’arma in più per i biancoazzurri e in qualche fase concitata della gara qualcosa si è visto davvero. Alla fine, però, Legnano ha deciso di fare Legnano e anche Capo d’Orlando ha finito per cedere il passo in un confronto durissimo e complicato per i deboli di cuore.

Una vittoria, quella legnanese, assolutamente meritata e certificata anche dai padroni di casa con il commento di coach Bolignano. Riconosciuto il valore di Legnano, il tecnico ha analizzato la gara affermando tra l’altro: «Nel momento in cui potevamo aumentare il vantaggio, l’esperienza di giocatori di livello senz’altro più alto del nostro sia nel gioco difensivo che offensivo è stata la vera differenza. Tiri liberi e rimbalzi hanno fatto il resto.  Noi siamo stati bravi a bloccare giocatori di spessore  come Sodero e Raivio, ma loro ci hanno punito con scelte importanti e soprattutto hanno fatto canestro nei minuti decisivi». Video integrale qui sotto.

E a proposito di tifosi. Anche Legnano ha potuto usufruire del supporto, oltre che dei propri dirigenti, di tre sostenitori onnipresenti, la famiglia Cassina (Matteo, Veronica e Edoardo): «Dura, sofferta, faticosissima, ma possiamo portarci a casa il selfie della vittoria anche a Capo d’Orlando – così un loro post sui social -. Si torna a casa e siamo stati onorati, grazie al pres ed alla dirigenza, di poter aver speso un po’ di tempo dopo la partita con i ragazzi, con un Edo emozionatissimo di aver lì vicino tutti i suoi idoli. È stata una sbatta? Si. La rifaremmo? Si. Questi ragazzi sputano sangue sul parquet ogni giorno che Dio butta in terra, per onorare la nostra maglia e far sì che il nome di Legnano sia sinonimo di una squadra forte, vincente, coesa».

Legnano riprenderà gli allenamenti mercoledì 12. Domenica prossima, il cammino prosegue alla Soevis Arena con un’altra avversaria tra le più temibili e messe meglio in classifica, quella Faenza già superata all’andata 79-60.

Classifica:
SAE Scientifica Legnano 44 punti; TAV Treviglio Brianza Basket 42; Rucker San Vendemiano 36; Blacks Faenza 34; Infodrive Capo d’Orlando 32; Gemini Mestre, Paffoni Fulgor Basket Omegna e Foppiani Fulgor Fidenza 30; Moncada Energy Agrigento e Novipiù Monferrato Basket 28; Civitus Pallacanestro Vicenza 24, UP Andrea Costa Imola, Neupharma Virtus Imola e LuxArm Lumezzane 24; Rimadesio Desio 20; Bakery Basket Piacenza 18; Logiman Pall. Crema 16; Fiorenzuola Bees 14; AZ Pneumatica Robur Saronno 12; Virtus Ragusa 10.