Il girone d’andata da sogno, il primo posto solitario in classifica, la Coppa Italia raggiunta in anticipo sono risultati conseguiti con un gioco di squadra che ha coinvolto società, tecnici, giocatori, collaboratori del Legnano Basket Knights, ma… ma un nome merita una citazione particolare. Quello di Paolo Piazza.  Il coach monzese, in effetti, ha saputo trasformarsi e trasformare il gruppo, cancellando in quattro mesi il comportamento “anonimo” (definizione usata in passato dallo stesso tecnico) dello scorso campionato. Piazza nel formato attuale ricorda davvero quello della corazzata Vigevano promossa in A2 nel 2022-23. Un allenatore che sa valorizzare il suo staff (ricordate le parole tanto gratificanti per Davide Giglietti nell’ottobre scorso?); che sa imporre idee nel gioco supportato costantemente dal roster; che ha saputo mediare con chi il suo metodo aveva fatto fatica a capirlo (il caso Raivio, il più chiacchierato); che sa mantenere unito il gruppo anche fuori dal campo; che sa accattivarsi le simpatie dei sostenitori con messaggi sui social, contraccambiando complimenti e auguri. Un coach così, quest’anno, è apparso un valore aggiunto tanto inaspettato, quanto vincente.
GIRONE D’ANDATA STRAORDINARIO
Il girone d’andata è stato straordinario. Questo Legnano non lo si vedeva da tempo. Eppure, il cammino è ancora lungo, con una Coppa Italia ancora da giocare e un finale di campionato con i playoff che nascondono più rischi e meno certezze. Insomma, stagione da sogno, ma non si è ancora vinto nulla. Qualsiasi società farebbe bene a stare con i piedi per terra e a non lasciarsi andare a facili illusioni. Così, di sicuro, faranno quelli del Legnano Knights, anche se, avendo un Piazza dalla loro parte e una squadra modellata sul suo spirito vincente, potrebbero sognare ad occhi aperti. E , allora, qualche illusione in piu’ lasciamogliela. Avrebbe un fondamento robusto e lecito.