Il governo “nei suoi annunci nessun riferimento alle radici della nostra storia”, il nuovo antifascismo “un lavoro dignitoso, i diritti civili e sociali, l’equità, ecco i suoi obiettivi”, i programmi futuri con nuove pietre d’inciampo e la visita di Rosy Bindi per la storica rievocazione in Franto Tosi.

Argomenti “caldi” nella assemblea odierna della sezione Anpi di Legnano, la più numerosa del Milanese con 434 associati, con la relazione del presidente Primo Minelli, in un tavola che vedeva la presenza del presidente emerito Luigi Botta, il sindaco Lorenzo Radice, Roberto Cenati presidente Anpi Milano e Stefano Landini.

Subito l’attacco al governo Meloni: «Preoccupano – così Minelli – i silenzi sulle radici della nostra storia. Non solo, il 12 dicembre, giorno della strage di piazza Fontana, Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, ha preferito ricordare Ramelli, il tutto con il chiaro intento di dimenticare la resistenza e l’antifascismo».

«Il nuovo antifascismo – ha continuato il presidente – deve avere obiettivi come un lavoro buono, uno stipendio dignitoso, la lotta alla equità, i diritti civili e sociali, con la necessità di una riflessione su ciò che sta accadendo. Ormai non ci stupiamo più di niente. Guardiamo anche al recente caso che coinvolge la sinistra e ricordiamoci l’articolo 54 della Costituzione: i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore».

Le attenzioni al futuro hanno un profondo riferimento al mondo giovanile e studentesco, alla pace, con la speranza di trovare quanto prima la via della Pace.

Tra i programmi del 2023, anzitutto, per la gioia di grandi e piccini, tornerà la Befana in Sala Ratti a Legnano. Quindi la Commemorazione dei deportati della Franco Tosi: iniziativa fissata per mercoledì 18 gennaio alla quale parteciperà Rosy Bindi. In quest’occasione sarà depositata l’ottava pietra d’inciampo all’entrata della fabbrica, che sarà dedicata al deportato Carlo Ciapparelli (finito in campo di concentramento nel marzo del 1944). Come ha precisato Minelli, altre quattro pietre d’inciampo «saranno posizionate in occasione del 25 aprile, due alla Comerio e due all’ex Bozzi».  Il mese di gennaio vedrà un altro importante evento: il concerto della memoria con i concertisti della Scala di Milano che si terrà il 25 gennaio al teatro Tirinnanzi di Legnano. In primavera, tornerà il pellegrinaggio ai campi di concrentamento tedeschi.

Due le prossime novità editoriali curate da Anpi. La prima è un libro su Mauro Vengoni, scrtito da Renata Pasquetto; il secondo con protagonista Giovanni Novara, un lavoro che vede impegnati l’ex sindaco Alberto Centinaio e Giovanni Cattaneo

Al termine, è avvenuta la consegna di tessere ad honorem. Tra queste, quelle dedicate a Maura Venegoni, figlia di Pierino (nella foto con Minelli), ad Arno Covini e Samuele Turconi