WIZ Legnano – Venegono 84 -72, playoff sicuri per i legnanesi
Una vittoria che signifca playoff per WIZ, vacanze anticipate per Venegono
WIZ Legnano – Venegono 84 -72 (40-36)
WIZ: Spertini 9, Hamadi 24, Riboli 12, Gastoldi 2, Pogliana ne. Radice 2, Lodi ne, D’Ambrosio M. 2, Portaluppi 11, Nuclich 12, D’Ambrosio D. 10, Ciapponi. Allenatore: Ferrara.
Sulla tripla infilata da Nuclich che vale il 73-61 al 35° nel match-clou contro la diretta avversaria Venegono, Guido “Dogui” Azario, presidente WIZ Legnano Basket ’91, salta per aria come una tappo di champagne d’annata e, idealmente, le bollicine del suo incontenibile entusiasmo invadono festose tutto il parquet. In realtà mancherebbero ancora cinque minuti alla conclusione della partita, ma tutti, o meglio, i pochissimi presenti capiscono che quel +12 rappresenta il “clutch” della gara portando con sé due significati chiarissimi: playoff per WIZ, vacanze anticipate per Venegono.
Liberatoria e decisamente scaccia incubi quella tripla realizzata dal play-guardia, ex ABA, classe 1998. Una tripla che insieme a tutte quelle precedenti (12/30 dall’arco, bottino fondamentale per abbattere la zona venegonese) marchiano a fuoco una partita che WIZ ha letteralmente dominato, pur senza stravincere. Legnano, dunque, nella gara casalinga contro Venegono, la più importante di questa stagione anomala, ritrova se stessa dopo un paio di prestazioni poco brillanti, abbatte la resistenza dei varesini e festeggia la conquista della post-season. Successo limpidissimo quello legnanese, legittimato da una gara nella quale i “wizzini” non hanno concesso nemmeno un vantaggio agli ospiti. Successo meritato e tecnicamente gradevole costruito grazie a prova offensiva di ottimo livello (49% dal campo) e alla pioggia di 3 punti sganciati sempre al momento giusto, quindi decisivi per sgretolare la zona proposta dai venegonesi per larghissimi tratti del match.
In una gara in cui i lunghi di ruolo di entrambe le squadre in attacco hanno una funzione puramente decorativa (Gastoldi buona difesa e 8 rimbalzi), Legnano domina per tutti i quaranta minuti producendo tantissimo, quasi tutto, con i suoi esterni: da Hamadi, ancora puntualissimo con i suoi tiri dall’arco (6/10), alla coppia Spertini-Nuclich (2/4 da 3 e 8 punti quasi in striscia nel momento cruciale), a Riboli, imprendibile con le sue incursioni dentro l’area (6/10), a Domenico D’Ambrosio, 10 punti tosti, a capitan Portaluppi (5/9 e 6 rmbalzi) che con il suo dinamismo e il suo costante movimento senza palla si porta a spasso tutta la difesa biancoblu.
La cronaca segnala una WIZ che, sulla spinta di Hamadi e Portaluppi, inizia fortissimo: 11-5 al 4° e chiude la prima frazione con un confortante vantaggio: 21-12 al 10°. La vitalità di Scaltritti e l’unico lampo di Beretta valgono il riavvicinamento di Venegono: 32-28 al 16°. Sul 46-40, in un frangente delicatissimo, Nuclich inventa tre giocate spaziali che, “farcite” dal triplone di Spertini scavano un solco, 58-44, che però non è ancora quello decisivo. I varesotti infatti non mollano e con qualche canestro di Bisognin, Bergamaschi, Poggiolini e Bellotti scendono sotto la doppia cifra di svantaggio: 70-61 al 34°. A questo punto, come già descritto, il “triplone di Simone” che, per Venegono, è la mazzata dalla quale non si rialza più, mentre Legnano, più serena, quindi più precisa non molla la presa e chiude in un tripudio di felicità urlando: playoff, stiamo arrivando.
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