Legnano-Treviso 65-74 (20-16; 33-44; 49-55)

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Quella con Treviso è una di quelle sconfitte che si possono accogliere con un mezzo sorriso sulle labbra, visto come la sua squadra ha giocato contro la capolista e visto soprattutto la contemporanea sconfitta di Jesi.

Quindi il post partita di coach Mattia Ferrari appare decisamente più rilassato rispetto ad altre gare: “Oggi siamo stati bravi, giocando una gara intensa e rientrando in partita quando eravamo sotto di 16 punti. Treviso è squadra solida, hanno dimostrato di essere primi non a caso. Ovvio che si guardino anche i risultati degli altri campi, Jesi deve vincere almeno 2 partite delle 4 che rimangano, sperando che noi non se ne vinca nessuna, non sarà facile per loro. Solitamente sono sempre molto critico verso la mia squadra ma oggi non me la sento di trovare dei colpevoli, abbiamo fatto una partita solida, non sono contento della sconfitta ma penso positivo”.

Presidente Marco Tajana: "Cornice di pubblico entusiasmante anche stasera. C'è da dire che Treviso ha giocato una partita di sostanza e noi abbiamo dato tutto il possibile. Siamo stati bravi a non sprofondare. Abbiamo cercato persino di rimettere in piedi la partita. Sapevamo che non era la  sfida da vincere. Iniziamo a pensare a Chieti che sarà una gara alla nostra portata. Prendiamo il bello di questa partita e andiamo avanti".

Matteo Martini commenta l’esito del match ancora bagnato di sudore: “Abbiamo pagato a caro prezzo le disattenzioni difensive del secondo quarto, Treviso ci ha fatto pagare ogni errore che abbiamo commesso. La vittoria di Jesi ci ha dato una grande spinta emotiva, siamo un gruppo che non molla mai e, anche dopo le sconfitte, abbiamo dimostrato di saper reagire. Per quel che mi riguarda mi godo tutte le situazioni che vivo, prendendo tutto ciò che mi può aiutare a crescere sia come giocatore che come uomo”.

General Manager Maurizio Basilico: "Sapevamo che sarebbe stata una impresa vincere contro la corazzata Treviso. Siamo sempre stati abbastanza attaccati al punteggio, ma al momento decisivo sono arrvate due bombe che ci hanno condannato. Anche stavolta è stato un bel palcoscenico: tanta gente al palazzatto. Dobbiamo essere bravi ad ottenere un'altra vittoria in trasferta a Chieti. Quella sarà una gara da vincere".

Infine l’assistant coach trevigiano Francesco Tabellini: “Partita difficile come avevamo previsto, Legnano era cario dopo la vittoria di Jesi. Nel secondo quarto abbiamo fatto la differenza, trovando risorse dalla panchina, avendo molti giocatori gravati di falli. Sia Treviso che Legnano hanno un grande pubblico, potrà essere forse questa l’arma in più in questo finale di campionato per entrambi”.

Sergio La Torre e Gea Somazzi (Foto di Luigi Frigo)

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Domenica 20 marzo (26esima giornata)
Trieste: Alma Agenzia per il Lavoro-OraSì Ravenna 74-68
Roseto: Mec-Energy-Betulline Jesi 96-70
Bologna: Eternedile-Remer Treviglio 74-57
Mantova: Dinamica G.-Centrale del Latte Amica N. Brescia 84-80
Recanati: Basket Recanati-Proger Chieti 80-70
Imola: Andrea Costa-Bondi Ferrara 76-70
Castellanza: Europromotion Legnano-De’ Longhi Treviso  65-74
Verona: Tezenis-Bawer Matera 96-67

CLASSIFICA: Treviso 38 e Mantova 38, Brescia, Imola 34 e Roseto 34, Ravenna, Treviglio, Verona, Bologna e Trieste 28, Ferrara 24, Chieti 20, Europromotion Legnano 18, Jesi 16, Recanati 14, Matera 6

Primo verdetto: il successo del Basket Recanati per 80-70 sulla Proger Chieti e la contestuale sconfitta della Bawer Matera, 67-96 a Verona in casa della Tezenis rendono aritmetica la retrocessione della squadra lucana in Serie B. 

Ricordiamo che retrocedono direttamente in Serie B due squadre, le ultime classificate in ognuno dei due gironi. Terzultima e penultima di ogni raggruppamento avranno accesso ai playout incrociati, che al termine dei due turni previsti determineranno la terza squadra retrocessa. Le retrocessioni totali in Serie B sono quindi tre.