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Legnano, tanto cuore, troppi errori: 48-57

Gara tutta in salita per i biancorossi...

Legnano-Verona 48-57 (10-21; 26-34; 42-42) – Per la diretta testuale, clicca qui

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Basket: Legnano- Verona 4 di 83

Nulla da rimproverare a Legnano, ma troppi, troppi errori hanno finito di nuovo per penalizzare la squadra in cui le continue assenze (oggi di nuovo fuori Palermo, oltre a quella cronica di Frassineti) e i problemi di affiatamento dei nuovi (Laudoni e Fattori), in un campionato tra l'altro di categoria superiore per loro, hanno un peso importante. Legnano ancora una volta teso e preoccupato all'inizio e Verona in fuga. Il punteggio resta basso, con percentuali nel tiro appena sopra il 30%. Sotto per tutta la gara, i Knights raggiungono la parità alla fine del terzo quarto, ma qui la miglior qualità tecnica degli avversari prende il sporavvento e Verona fila via verso il successo.

Il momento è, quindi, di quelli topici, con una sequela di sconfitte che ha portato la sua squadra in piena zona retrocessione ma chi pensa di trovare un Mattia Ferrari alle corde si sbaglia e di grosso, il tecnico legnanese affronta il dopo partita con un’analisi ad ampio respiro in cui tocca tutti gli aspetti di questa crisi che sembra non voglia finire: “Abbiamo provato a fare tutto quello che è nelle nostre capacità – esordisce il tecnico- purtroppo abbiamo commesso troppi errori ed i nostri 48 punti realizzati lo dicono sino in fondo. Verona è una squadra importante con giocatori che sanno fare canestro, alla mia squadra non rimprovero nulla, eravamo incompleti ma lo erano anche loro che però sono stati capaci di tagliarci il ritmo. Purtroppo abbiamo fatto fatica sotto canestro ed anche i lunghi non sono stati incisivi, per vincere queste partite devi avere delle buone percentuali e noi non le abbiamo avute”.

La seconda parte dell’intervista post partita tocca argomenti che sono il vero nocciolo di questa grave crisi: “Dobbiamo ricominciare da capo, le sconfitte ti tolgono tutte le certezze, la verità è che la mia squadra ora è scarsa e con questo aggettivo intendo dire che siamo in possesso di poca qualità e di un basso tasso tecnico. Ricordiamoci comunque dove siamo e chi siamo, cerchiamo di continuare a pensare positivo, da parte mia sono tranquillo anche se logicamente preoccupato, abbiamo tutti la coscienza a posto e da qualche parte dobbiamo ritornare a vincere”.

Maurizio Basilico, il general manager torna sule assenze: "È brutto dirlo: ma la sfortuna non ci lascia proprio. L'incidente automobilistico di Palermo non ci voleva. Ha influito tanto sulla partita la sua mancanza. Certo Navarini ha fatto una bella partita, ma abbiamo sofferto molto. La classifica si sta accorciando e noi dobbiamo sbloccarci con una vittoria. Stiamo rischiando di arrivare in zone brutte. Quindi ora si ricomincia".

Marco Tajana, il presidentre: "E' una situazione parecchio difficile. Verona nasce per vincere il campionato mentre noi per salvarci e oltre tutto abbiamo giocato senza play. La differenza c'è e si è sentita: è stato come sbattere contro un muro. Dobbiamo trovare un equilibrio psicologico migliore e.i due nuovi si devono ambientare. È necessario salvarci prima dei play-out. Con Bologna domenica prossima  si chiude il ciclo di partite impossibili e poi speriamo di tornare a vicere".

Alberto Navarini si è preso oggi la responsabilità di guidare in cabina di regia la sua squadra fornendo una discreta prova che le sue parole riassumono così: “Oggi è mancata la precisione, da parte mia ho cercato di dare il giusto ritmo anche se poi abbiamo subito il loro strapotere fisico, in pratica si è ripetuta la partita persa con Chieti. La società ci è vicina se recupereremo tutti gli infortunati potremo dire ancora la nostra. Ci alleniamo con serietà e duramente ma questo è un campionato con un livello altissimo, molti giocatori potrebbero tranquillamente giocare in A1”.

Infine coach Crespi che parla della prova dei suoi elogiandone le doti: “Mi aspettavo una gara del genere, aggressiva e dura, noi l’abbiamo affrontata in modo positivo sia mentalmente che emotivamente. Quando Legnano ci ha raggiunto sul finire del terzo quarto, la nostra difesa ha fatto la differenza, giocando con grande determinazione”.

Sergio La Torre e Gea Somazzi


SERIE A2 GIRONE EST 19^ giornata

OraSi' Ravenna-Centrale del Latte Brescia 76-82
Basket Recanati-Remer Treviglio 75-84
Mec-Energy Roseto-Dinamica G.Mantova 81-84
Proger Chieti-Andrea Costa Imola 69-72
Eternedile Bologna-Alma Trieste 72-74
Europromotion Legnano-Tezenis Verona 48-57
De' Longhi Treviso-Bondi Ferrara 85-81
Bawer Matera-Aurora Basket Jesi 74-77

Classifica:
Brescia 30, Imola e Treviso 28, Mantova 26, Roseto e Tezenis Verona 22, Ravenna, Bologna e Treviglio 20, Trieste 18, Chieti e Ferrara 16, Jesi 14, Europromotion Legnano 12, Recanati 8, Matera 4

Prossimo turno (20^ giornata, domenica 7 febbraio):
Europromotion Legnano-Eternedile Bologna (inizio 14.15)
Andrea Costa Imola-Mec Energy Roseto
Dinamica Generale Mantova-Bawer Matera
Remer Treviglio-Bondi Ferrara
Alma Agenzia per il Lavoro Trieste-Basket Recanati
Aurora Basket Jesi-De' Longhi Treviso
Centrale del Latte Amica Natura Brescia-Proger Chieti
Tezenis Verona-OraSi' Ravenna

Immagini di Luigi Frigo

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 31 Gennaio 2016
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