Squadra e tifosi al settimo cielo per la finale di Coppa Italia (la seconda consecutiva) in programma domani pomeriggio, domenica 9, alle 15.30, al padiglione Parigi1999 della Fiera di Rimini.

Generale l'entusiasmo che ha contagiato dirigenti, tecnici, giocatori e tifosi, alla fine della semifinale della Adecco Cup contro Pescara (qui la cronaca). Una partita trionfale per i colori biancorossi.

Felice e adrenalinico il presidente Tajana: «È stata una partita dura, come del resto tutte le altre che abbiamo affrontato: all'inizio abbiamo subìto un po' il gioco dell'avversario ma poi ci siamo ripresi, nel finale abbiamo sofferto, ma comunque siamo riusciti a gestire bene la situazione. Un'altra volta in finale, merito a tutti: societa', coach, ragazzi e tifosi, oggi incredibili in 200 a Rimini, commovente! Domani lottiamo tutti inseme per un'impresa, e per portare a casa una coppa! Serve a tutta la città e noi ci crediamo!».

«Ora – prosegue Tajana, che saluta e abbraccia tutti – dobbiamo raccogliere idee e forze: ci aspetta una finale davvero difficile. Contro Latina credo vi sia una gran voglia di rivincita da parte del nostro coach».

Un'affermazione, però, subito smentita da Mattia Ferrari che precisa:  «Non ho sete di rivincita nei confronti di Latina. Sono molto contento, piuttosto, per essere arrivati alla finale. E' una bellissima sensazione sia per la squadra che per i tifosi. Pescara è stata brava nei primi venti minuti togliendo il ritmo al nostro attacco. Una volta che abbiamo superato i problemi, siamo riusciti ad andare avanti e ad essere più fluidi. Abbiamo disputato una partita solida. Maiocco è stato importantissimo, insieme naturalmente a Tavernelli, Milani e Arrigoni, ma è tutto il gruppo che voglio ringraziare.Quella di domani sarà una partita davvero dura, ma sono sicuro che ce la giocheremo fino in fondo contro la formazione forse più forte dell’intero campionato».

Da parte di tutti i tifosi, che hanno deciso di seguire in trasferta a Rimini il Legnano Basket, è tanta la voglia di vedere la propria squadra vincere il primo titolo nazionale.

«Vinceremo – afferma Edoardo Fossati, storico giocatore del primo Legnano in serie B anni Ottanta -: questo è l'anno giusto per portare a casa la coppa Italia e poi vediamo. Siamo carichi, non vediamo l'ora di essere di nuovo accanto ai ragazzi!».

Dello stesso parere il piccolo Iacopo e il suo papà Angelo Buganza: «Oggi hanno davvero giocato tosto, dimostrando che sono fortissimi. Domani sarà vittoria.».

Per Fabrizio Mezzera, una finale contro Latina sarà ancora più sentita da parte della squadra poichè «alcuni ex giocatori avranno voglia di rivincita».

Emozionata Rosanna Garavaglia, che per un giorno ha lasciato il mondo del Palio (è stata di recente responsabile dell'Oratorio delle castellane) per stare vicina al figlio Alessandro Guidi, uno dei giovani più promettenti della squadra: «Domani, spero di vedere una vittoria come quella di oggi».

Ottime speranze per il papà di Davide Maiocchi, che per la prima volta ha "esordito" fra gli spalti per vedere il proprio figlio scendere in campo in Coppa:  «Sono felice di questa esperienza, è stato emozionante vedere mio figlio giocare in una gara così importante. Mi fa davvero piacere che Davide faccia parte di questo affiatato gruppo con  il quale è riuscito a migliorarsi sotto tutti i punti di vista. Mi auguro veramente di vedere domani la squadra raggiungere quest'importante traguardo».

Anche Giancarlo Aloisi, immancabile alle gare del Legnano e supertifoso da sempre, ha voluto dare la sua impressione della partita affermando che il Pecara era «una squadra molto fisica mentre noi decisamente più tecnici: una caratteristica che ci ha portato alla vittoria. Meritavamo di arrivare in finale. Domani spero che arrivino i… rinforzi da Legnano così da poter essere in tanti a fare il tifo: Forza Legnano!».

Servizio a cura di Gea Somazzi