LEGNANO Europromotion – TREVISO De' Longhi 69-56 (14-12, 35-26, 50-40)

Troppo piccolo ormai il PalaKnights non solo per contenere il pubblico straripante sui gradoni, ma anche l'entusiasmo che questa squadra biancorossa sa suscitare. Eppure, questa sera, di fronte ai legnanesi, c'era un avversario di spessore, quel Treviso arrivato a Legnano per proseguire nell'inseguimento alla capolista. Seppur priva di Gatto, la squadra trevigiana era animata da serie intenzioni e in campo ha dato prova di essere davvero una compagine dura a morire. Ma Legnano lo è stato ancor più. Perso Tavernelli, dopo 20 secondi, per un ginocchio che ha fatto crac, il quintetto legnanese ha macinato il suo gioco con la consueta dinamicità. Non ha inflitto all'avversario di turno il solito margine di punti, come in passato, tuttavia ha convinto ancora una volta per "forza e identità", come avrebbe poi commentato il presidente Tajana.

Legnano sotto nel punteggio solo all'inizio (4-6 al 5'), poi sempre avanti: 14-12 al 10', 29-19 al 15', 50-40 al 30'. Nell'ultimo quarto, il vantaggio sale a 15 lunghezze al 32', ma Treviso non si arrende, torna a -10 (45-55 al 34'), poi viene definitivamente domato. E' di nuovo un trionfo per i biancorossi che saltano in mezzo al campo, applauditi dal loro pubblico.

Per i biancorossi, in doppia cifra, Cazzaniga 12 punti, Penserini 10, Arrigoni 12 (e ben 13 rimbalzi), Milani 17 e Borroni 11.

"Non ho più parole per commentare il comportamento della squadra – il giudizio a caldo di Tajana, a sinistra nella foto, con Riccardo Piittis attuale d.g. del Treviso – . Abbiamo un cuore grande così, ma anche un approccio difensivo d'eccellenza dovuto a una concentrazione che non viene mai meno"-

"Una vittoria importante – spiega il presidente – perchè caccia Treviso a 6 punti e adesso, con due vittorie in casa, abbiamo la qualificazione sicura in Coppa Italia"

"Un'altra partita di sostanza – la conclusione di Tajana -, una nuova conferma per questa squadra solida che fa della forza e della identità i suoi valori principali. E, poi, di nuovo bravo il nostro coach Ferrari. Adesso, tutti a San Giorgio… noi siamo pronti all'ennesima prova di maturità".

A Udine, invece, Sangiorgese sconfitta 81-85. Udine ha vinto grazie a cinque giocatori in doppia cifra: Dri (23), Piazza e Gueye (14 ciascuno), Bellina (13) e Munini (10). Il presidente locale, Alessandro Pedone, festeggia così i due punti: "Abbiamo vinto una gara tosta e contro un’ottima squadra qual è la Sangiorgese. Non avevo dubbi che la Gsa prevalesse, è stata una vittoria di squadra".

marco tajé

immagini di luigi frigo