Agrigento troppo forte per Legnano Royal, d'accordo, e anche per questo c'era proprio bisogno di qualche "aiutino" ai siciliani da parte degli arbitri? E' un po' quello che Ferrari stava chiedendo in campo ad uno dei due direttori di gara quando si è preso un "tecnico"…

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Grande giornata di basket al PalaBorsani, giornata che ha visto assegnare le finaliste della DNB e DNA per le gare di questo pomeriggio.

DNA
Ottima partita tra Omegna e Trento, che ha visto prevalere Omegna (67-56), ed aggiudicarsi cosi la finale. Il punteggio dello scontro e' rimasto molto basso facendo prevalere le capacità di Raspino e Casadei, che con alti minuti di presenza e alti punteggi di realizzazione hanno permesso alla squadra piemontese di accedere alle finali di oggi pomeriggio.

Partita senza storia quella invece tra Napoli e Torino (53-77), i partenopei sono infatti rimasti in svantaggio tutti i quaranta minuti, con la squadra torinese, guidata da Portannese, che ha dominato l'incontro chiudendo a quota +24 alla fine dei tempi regolamentari.

DNB
Le danze si aprono con Ferrara e Lucca, che danno vita ad una partita avvincente, la partita giusta per aprire le semifinali della Coppa Italia. Seppure Ferrara sia stata in vantaggio praticamente tutta la partita, la sfida è stata comunque avvincente, con, da parte di Lucca, Crotta, Sereni e Barsanti che hanno tenuto alto l'onore della squadra, con 30 minuti circa di presenza sul campo e una media di 16 punti  testa nei minuti giocati,mentre Ferrara ha invece dimostrato una grande capacità di riciclo e la presenza di Ferri, Maggiotto e Benfatto hanno certamente aiutato la squadra a conquistarsi le finali. Finale, 77-68 a favore di Ferrara.

Anche la partecipazione Legnano può essere considerata sotto le aspettative. Infatti, dopo i primi venti minuti, i guerrieri legnanesi non sono riusciti a tenere testa ai giocatori siciliani. Il numeroso pubblico accorso al PalaBorsani per assistere all'inizio dell'avventura dei padroni di casa infatti si è trovato a dover digerire una sconfitta (60-74) che non si era mai vista, cosi' importante, in campionato.
Dopo essere arrivati a una serie di innumerevoli vittorie in campionato, i biancorossi non sono riusciti a reggere il confronto contro Agrigento, che, mai incontrata, e' riuscita a mettere i bastoni tra le ruote ai Knights.
Per quanto possa dirsi conclusa questa avventura, non si può certo dire che i Knights siano ormai fuori dai giochi, come qualcuno mormorava in tribuna: primi ancora solitari in campionato, i guerrieri legnanesi hanno ancora molte emozioni da regalare ai loro sostenitori.

DNC

La Lighthouse Trapani spegne i sogni di gloria della Orsi Tortona e vola nella finale della Coppa Italia DNC, 58 a 50 il punteggio finale a favore dei siciliani, apparsi ben più determinati e sostenuti da un nutrito gruppo di tifosi entusiasti e calorosi.

Tortona parte bene ma alla lunga si sfalda sotto i colpi dall'arco dei tre punti di Costantino e De Gregori, ai quali il solo Ganguzza non basta da solo a replicare, nonostante i 16 punti e il titolo platonico di top scorer dell'incontro.

Trapani opera l'allungo decisivo all'inizio dell'ultimo quarto, tocca anche i più 14, per poi controllare il tentativo, peraltro flebile, di recupero da parte dei piemontesi, con Svoboda e Mollura a mettere i "chiodi nella bara" e a mettere in ghiaccio il prestigioso successo per i ragazzi di Priulla

Svoboda è il più prolifico per la formazione amaranto, 13 punti per lui, anche se con percentuali non di prim'ordine, più essenziale Costantino, 11 con tre bombe che hanno affossato la resistenza avversaria, dall'altra parte, detto di Ganguzza, deludono Quaroni e Degrada, 12 punti in due, con queste cifre difficile andare lontano.

La sorpresa di giornata la realizza Cento, la formazione romagnola contro la corazzata Monticelli non si fa intimidire dal roster avversario e alla fine porta a casa un meritatissimo successo, 78 a 64 il punteggio che vale l'accesso alla finalissima di Coppa Italia di DNC.

La formazione di coach Giuliani ha il merito di non lasciarsi andare nel momento in cui Monticelli prova ad allungare nel primo quarto per poi ribattere colpo su colpo ai più quotati bresciani, fino a imporre una maggiore personalità nel gioco e una notevole precisione al tiro.

Standing ovation per Simone Di Trani, di gran lunga MVP dell'incontro con 26 punti e un 27 di valutazione che la dice lunga sulla sua prestazione, con lui sugli scudi Nicola Nieri, ancora una volta roccioso sotto i tabelloni concreto al tiro, 19 punti per lui, ben coadiuvato da Marcello Carretti, anche lui in doppia cifra a quota 16.

Dall'altra parte indisponibile Sconochini, Luciano Masieri è costretto a fare pentole e coperchi, 26 punti e 18 rimbalzi ma è lasciato troppo solo e finisce inevitabilmente per calare alla distanza, mentre deludono gli attesissimi Akrivos e Ochoa, quest'ultimo nervosissimo finisce anche sanzionato di fallo tecnico per proteste.

Servizi a cura di Antonio Ceruso e Nicola Martocchia Diodati

La galleria fotografica in pagina è stata curata da Andrea Filippi

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