LEGNANO – CASTELFIORENTINO 76-58
(17-7, 16-15, 20-11, 23-25)

A partita praticamente conclusa, con Legnano avanti di 20 punti (53-33) a 8' dalla fine, ci pensano gli arbitri Grigioni e Caruso (il primo è lo stesso della incredibile sconfitta di Lucca…) a vivacizzare la gara.
In un minuto mandano sotto la doccia Aimaretti e Ferrari, puniscono la panchina biancorossa con un tecnico e, parzialmente, "rimediano" espellendo il fiorentino Zani.

Castelfiorentino dalla bagarre trova le motivazioni per tentare una comunque improbabile rimonta: gli ospiti risalgono a -13 (quando mancano 6 minuti alla sirena), ma devono di nuovo subire la miglior qualità dei padroni di casa che chiudono in bellezza con un eloquente 76-58.

"Arbitri impreparati, non all'altezza – il commento del presidente Tajana – hanno messo in campo un inutile protagonismo. Noi, comunque, abbiamo fatto una buona gara. Il rientro di Benzoni è stato positivo. Peccato per le espulsioni di Aimaretti e Ferrari, ma anche per l'infortunio a Leva, stava dando il meglio di sè. Adesso, sarà importante vincere a Cecina giovedì prossimo nel turno infrasettimanale. Vogliamo restare primi in classifica e, con le motivazioni che ci stanno supportando adesso, ce la possiamo fare".

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Il momento "caldo" dell'incontro con la contestazione agli arbitri romani

La galleria fotografica è di LUIGI FRIGO