Fine settimana intenso e ricco di esperienze di livello per la Sangiorgese atletica
Ad Agropoli e a Rovellasca, giovani promesse portano gloria e onore alla società sangiorgese
Weekend intenso e ricco di esperienze di livello per i draghetti della sangiorgese atletica, quello del 17 e 18 giugno. Ad Agropoli si sono infatti svolti i campionati italiani Promesse, ai quali hanno potuto partecipare, grazie alle ottime prestazioni ottenute nel corso della stagione, Marco Zanzottera (5000 metri) e Elisa Galli (3000 siepi). I due draghetti sono scesi in pista per confrontarsi con i migliori atleti di categoria: Marco (al suo sesto campionato italiano su pista) nella serata di sabato ferma il cronometro a 14’34” posizionandosi decimo.
Domenica mattina tocca ad Elisa che, alla prima esperienza in una gara nazionale si comporta molto bene riuscendo a gestire le emozioni e conducendo un’ottima gara che chiude con il tempo di 12’10” ottenendo il quindicesimo posto in Italia.
In contemporanea nella giornata di domenica 18 si è svolto a Rovellasca il trofeo dei Laghi, gara tra rappresentative provinciali del nord-ovest (tredici le province in gara: Milano, Torino, Bergamo, Varese, Brescia, Como-Lecco, Cuneo, Biella-Vercelli, Pavia, Cremona, Novara, Genova e Sondrio).
Due le draghette convocate per gareggiare con la maglia rossa della provincia di Milano: Rebecca Tubetti (salto in alto) e Vera Quintana (lancio del giavellotto).
Con grande orgoglio della società sangiorgese, entrambe portano un contributo fondamentale alla vittoria delle “furie rosse” milanesi. Vera, come ormai ci ha abituato a fare, sbaraglia la concorrenza e porta a casa un primo posto nel giavellotto lasciando il vuoto dietro di sé: con un primo lancio a 38.59 infatti si assicura da subito la medaglia d’oro, chiudendo la gara con più di 10 metri di distacco dalla seconda classificata.
Rebecca non è da meno e, in una gara di livello simile ad un campionato italiano (tre infatti le partecipanti detentrici del minimo di qualificazione nazionale) battaglia a testa alta con le altre atlete fino alla misura di 1.60. Passata da tutte e tre le ragazze favorite ma, per errori commessi alla misura, spunta la vittoria l’atleta di Bergamo e per Rebecca c’è un più che meritato secondo posto.
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