Unione Sportiva sanvittorese, ottimi piazzamenti al Trofeo Cesare Brambilla a Milano
Riuscito esordio per i giovani atleti dell'Unione Sportiva sanvittorese, che si sono cimentati nella loro prima gara stagionale. Weekend intenso anche per il Master Christian Morlacchi,
Riuscito esordio per i giovani atleti dell’Unione Sportiva sanvittorese, che nella fredda giornata di sabato 2 aprile si sono cimentati nella loro prima gara stagionale, in occasione del Trofeo Cesare Brambilla. A scendere in pista per la prova dei 50m sono stati Ginevra Ascione, Giulia Mainini, Stella Morlacchi e Matteo Meda.
«L’Arena Civica di Milano ha rappresentato per molti un vero e proprio battesimo sulle piste di atletica leggera – spiegano le allenatrici, Silvia Di Meco e Aurora Colombo -. I piccoli corridori giallorossi si sono ampiamente distinti tra i numerosissimi iscritti alla competizione: Ginevra, con il tempo di 8.08, si è aggiudicata la 4° posizione nella classifica generale; Giulia ha conquistato la 18° posizione, grazie al tempo di 8.28; Stella, invece, ha fermato il cronometro a 8.70, guadagnando la 51° posizione; ultimo, ma solo in ordine cronologico, Matteo, che ha terminato la prestazione in 8.13, classificandosi in 8° posizione».
La giornata di gare si è conclusa con le cadette Ilaria Monolo e Alice Magistrali, impegnate sul rettilineo di 80m. «La prima a partire è stata Ilaria – raccontano le allenatrici – , che, nonostante il penalizzante vento a sfavore (-1.7m/s), ha vinto la sua batteria, abbattendo il suo personal best con il tempo di 11.93. Alice che ha seguito i passi della compagna di squadra nel suo debutto atletico: grazie ad una buona uscita dai blocchi di partenza, si è aggiudica il tempo di 12.88, realizzando il suo personal best. Un grande ringraziamento ai genitori presenti, ma soprattutto ai nostri atleti, che con passione e dedizione ci regalano sempre grandi soddisfazioni».
Weekend intenso di gare, non solo per i piccoli atleti, ma anche per il Master Christian Morlacchi, che domenica 3 aprile ha partecipato alla 20° edizione della Milano Marathon. È stata una corsa impegnativa, che lo ha messo a dura prova. «L’atleta è riuscito a difendersi bene fino al 37° km – spiegano dalla società – quando il sopraggiungere dei crampi al polpaccio sinistro, lo ha costretto a rallentare e ad affiancare il suo compagno di avventure, che stava attraversando un momento critico. Dopo questo bel gesto, Christian conclude la sua prestazione con il tempo di 3:42.37, comunque molto soddisfatto di aver partecipato a questa incredibile ed emozionante esperienza».
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