Il Team Under 2.5 di Parabiago guarda al 2025 tra nuove sfide e podi da raggiungere
Oggi il Team Under 2.5 fa parte della FIDAL e conta 25 iscritti da varie parti d’Italia e i risultati raggiunti dagli atleti rossoblù nelle gare di tutta Europa
Il panorama sportivo parabiaghese si è arricchito di una nuova società podistica in grado di accogliere atleti da molte discipline diverse: l’ASD Team Under 2.5.La società è nata dall’iniziativa di 7 parabiaghesi qualche mese prima della chiusura a causa del Covid; all’epoca i 7 fondatori correvano con la maglia di un’altra storica società sportiva della Città, ma a fine 2019 decisero di mettersi in proprio e lanciare un nuovo Team di podisti che potesse coniugare le varie anime all’interno del gruppo che nel frattempo si era creato.
«Oggi il Team Under 2.5 fa parte della FIDAL e conta 25 iscritti da varie parti d’Italia e i risultati raggiunti dagli atleti rossoblù nelle gare di tutta Europa è a dir poco impressionante. Solo per citarne alcuni – affermano i referenti del Team Under 2.5 –: Olivia La Rosa, Gianluca Oliva, Riccardo Bononi, Matteo Ciprandi, Davide Colombo, Andrea Colombo e Stefano Marinelli hanno completato la distanza regina alla maratona di Vienna, mentre più di recente ancora Stefano Marinelli ha bissato alla maratona dei record di Valencia. Giuliano Rancilio e Davide Croce, i triatleti del gruppo che si stanno preparando per l’Iron Man, hanno completato sia la mezza distanza (1,9km di nuoto in acque libere + 90km in bicicletta + una mezza maratona, 21km, per chiudere la prova) che la maratona di Verona. Grande spolvero anche per gli atleti della montagna: Andrea Bertoletti e Stefano Bertoletti hanno completato la Lavaredo Ultra Trail: 120km sui sentieri delle montagne venete con 5.800m di dislivello positivo. È la seconda ultra-100km per loro dopo la prova dello scorso anno a cui era presente anche un altro ultramaratoneta del Team: Andrea Verani. Mentre Edoardo Orlandi ha compiuto l’impresa dell’anno completato il mitico Tor de Geants, un giro dei sentieri di tutta la Val d’Aosta. 330km con 24.000m dislivello positivo completati in poco più di 5 giorni di fatiche. E il 2025? Il meglio deve ancora venire».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.