Squadre legnanesi di calcio e basket vittime di errori arbitrali. Lilla da una parte e knights dall’altra hanno vissuto una domenica sportiva poco brillante, ma anche caratterizzata da alcune sviste dei direttori di gara che li hanno fortemente penalizzati.

A Piacenza, il Legnano ha giocato una buona partita. Contro una squadra che non hai mai nascosto ambizioni di un pronto ritorno in Lega Pro, la squadra di Liguori non ha fatto brutta figura. Anzi, andata in vantaggio  nei primi minuti, ha saputo difendersi con ordine fino al pareggio, caratterizzato da un evidente fuorigioco. Purtroppo, per arbitro e assistente, tutto regolare, ma le immagini arrivate dal “Garilli” dicono un’altra cosa (foto in copertina). La sconfitta è poi maturata nel finale, ma quel pareggio così come è arrivato non è proprio piaciuto in casa lilla.

Il Legnano si butta via a Piacenza (2-1) e ora rischia concretamente la retrocessione diretta

Al PalaBorsani, scontro incandescente tra knights legnanesi e lupi avelliniesi. Casini e compagni hanno dovuto inseguire quasi sempre gli avversari, arrivando ai minuti finali punto a punto. Legnano ha avuto l’ultima palla per almeno impattare il punteggio, arrivato sul 77-79. In contropiede, Scali è stato servito da Marino sull’out di destra. Nel suo tentativo (video qui sotto), l’intervento rude di un giocatore rivale che lo fa cadere, mentre tira. La palla viaggia verso il canestro, ma senza fare punti. Uno dei due arbitri è lì a un metro, ma non fischia, sarebbero stai tre tiri liberi con possibilità addirittura di vincere la gara: «Non commento per evitare una squalifica – afferma il presidente Marco Tajana – , ma qualche commissario dovrebbe dire qualcosa». L’errore  sulla sirena è stato, purtroppo, soltanto l’ultimo di una lunga serie che ha penalizzato Legnano oltre ogni suo demerito.