«Dobbiamo pensare a lavorare sul campo. Sono contento di questa nuova esperienza. Parlare con il presidente mi ha motivato e l’obiettivo, mio e dei miei colleghi, è cercare di costruire qualcosa di importante per una società storica come il Legnano calcio», così esordisce l’allenatore Rambaudi. «Bisogna avere mentalità, essere famelici. Aumentare il ritmo di gioco è secondo me essenziale per invertire la rotta di questo inizio stagione non brillante. I giocatori hanno qualità e voglia di emergere e con l’impegno di tutti si possono raggiungere obiettivi importanti».

Con il neo direttore generale Alessio Ferroni uno sguardo al passato con i ringraziamenti all’ex mister Scudieri (già subentrato a Manelli al Civitavecchia, presentato in questi giorni) e uno rivolto al futuro: «Apportare modifiche migliorative è ciò a cui stiamo puntando perché il Legnano si possa allineare ai parametri di una professionalità alta, oggi richiesta e alla quale vogliamo arrivare».

Presentato anche il nuovo direttore sportivo Luigi Coni, anch’egli convinto che: «c’è da lavorare, e i giocatori lo sanno. I risultati finora non hanno giovato, però adesso l’aria è cambiata e l’entusiasmo si è rinnovato».

Il problema “tifoseria” in casa è ancora presente. Una riconciliazione rientra nelle intenzioni della società manifestata sia nelle parole di Ferroni che di Coni. Da parte sua mister Rambaudi si è già impegnato dopo l’allenamento a dialogare soprattutto con alcuni tifosi di vecchia data. É sicuro anche lui che sia la strada del dialogo quella più opportuna.

«C’è bisogno di ricreare una forte forma d’appartenenza. – conclude Coni – La voglia di lavorare c’è altrettanto e solo stando uniti si esce dai problemi».

Legnano calcio, mister Rambaudi: “Mentalita’ propositiva per fare gioco e non subirlo”