Inizia con un piccolo autogol la stagione della Pro Patria: tutta colpa di una B, la B di Busto Garolfo.

In occasione del raduno di ieri, martedì 18 luglio, la squadra di Busto Arsizio ha approfittato della presenza del pubblico e della stampa allo stadio Speroni per svelare le nuove divise targate Mizuno.

I tre kit di gara sono stati accolti positivamente dal parere del pubblico, anche se gli occhi dei tifosi più attenti non hanno potuto non notare un errore presente sulla seconda maglia, quella da trasferta rossa, colore scelto in omaggio alla città dei tigrotti. Sul retro del colletto della maglietta indossata ieri da Jonathan Pitou è infatti presente lo stemma di un’altra Büsti, non la Grandi bensì la Picul: Busto Garolfo, comune del milanese il cui logo è effettivamente molto simile a quello della seconda città del Varesotto.

“Manca una B” scrivono i fan della squadra di calcio di Serie C, in riferimento al fatto che lo stemma della Città di Busto Arsizio riporta all’interno di uno scudo bianco e rosso due volte la seconda lettera dell’alfabeto, anziché una volta sola, ma dai colori alternati, come invece nel caso della città milanese.

(lo stemma di Busto Arsizio)

Immediata la risposta della società bianco-blu, che ha comunicato di aver già provveduto alla segnalazione insieme al nuovo sponsor tecnico, Mizuno, con cui la Pro Patria ha siglato un accordo per due anni più eventuale rinnovo.

(lo stemma di Busto Garolfo)

Primo allenamento e nuove maglie per la Pro Patria di Colombo e Le Noci